di Paolo Biondi
ROMA (Reuters) - Tornato dagli Stati Uniti ieri mattina, Matteo Renzi si è trovato in piazza davanti a Montecitorio a cantare Bella ciao in mezzo alle più alte cariche dello Stato ed alla sinistra del suo partito, una volta tanto compatta per il funerale di Pietro Ingrao.
La giornata, il presidente del Consiglio l'ha terminata ricevendo a palazzo Chigi la direttrice del Tg3 Bianca Berlinguer, donna dal cognome che pesa quanto un tir di bandiere rosse. L'intervista al Tg3 è servita a sanare il vulnus aperto da improvvide dichiarazioni di Michele Anzaldi, renziano e segretario della commissione parlamentare di Vigilanza Rai, contro la rete a sinistra per eccellenza: Rai Tre con annesso tg.
Intanto a palazzo Madama l'ex inviato del Tg3 Corradino Mineo votava contro il governo su alcuni emendamenti alla riforma costituzionale del Senato. Ma la sua posizione è rimasta isolata, insieme con quella di altri due senatori, e il governo ha retto alla quota di tranquillità di 171 voti ai tentativi di assalto delle opposizioni, forte della riconquistata unità con la sinistra interna del Pd.
Renzi si è dunque "ricoperto a sinistra", come si suol dire con vocabolario politichese, per ripartire con la sua azione di governo in vista della Finanziaria. Intanto alla Camera si esamina per la prima volta la legge annuale sul mercato e la concorrenza, voluta dall'ex ministro dell'Industria ed ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani, scadenza mai rispettata prima di Renzi.