MILANO (Reuters) - La procura di Milano ha notificato l'avviso di chiusura indagini a carico dell'ex-premier Silvio Berlusconi e di altri 33 indagati nell'ambito dell'inchiesta cosiddetta Ruby ter sul presunto condizionamento di testimoni in altre due inchieste.
Lo riferisce una nota diffusa dal procuratore capo di Milano Edmondo Bruti Liberati.
L'atto di chiusura indagini normalmente precede la presentazione delle richieste di rinvio a giudizio degli indagati da parte della procura, salvo che non intervengano fatti nuovi tali da spingere i magistrati inquirenti a chiedere l'archiviazione.
L'inchiesta ha origine dalle motivazioni delle sentenze di due processi di primo grado nei confronti di Berlusconi (assolto con sentenza passata in giudicato) e di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti, nelle quali il Tribunale rinviò gli atti alla procura perché procedesse per valutare un eventuale condizionamento dei testimoni.
Nell'inchiesta risultano indagati lo stesso Berlusconi e altre 33 persone, fra ragazze che parteciparono alle feste nella residenza dell'ex premier ad Arcore, altri testimoni e avvocati. Le accuse a vario titolo sono corruzione, falsa testimonianza, riciclaggio. L'ipotesi del pm è che siano stati versati circa 10 milioni di euro per corrompere, di cui 7 alla sola Ruby dal 2011 a oggi.
Nell'atto non risultano i nomi degli avvocati Piero Longo e Niccolò Ghedini, la cui posizione è stata stralciata.
Tutti gli indagati hanno respinto gli addebiti quando, nel gennaio dello scorso anno, la procura diede notizia dell'avvio dell'indagine con un comunicato.