Investing.com - Il dollaro canadese sale contro la controparte USA questo martedì, nei timori di uno stallo politico a Washington e nei dubbi sul future aumento dei tassi dalla Federal Reserve.
Il cambio USD/CAD ha toccato il minimo di 1,2581, il minimo dal 3 maggio 2016. Successivamente si è attestato a 1,2605 alle 09:30 a.m. ET (01.30 p.m. GMT), giù dello 0,75% sulla giornata.
Il dollaro è crollato a picco dopo che la riforma sulla Sanità di Trump volta a sostituire l’Obamacare non ha ottenuto il numero minimo di voti per essere discussa in Senato.
Ora gli investitori sono più preoccupati sul futuro delle riforme fiscali promesse, vista la difficoltà incontrata dalla riforma sulla sanità.
Sul dollaro pesano inoltre i dati USA poco incoraggianti che potrebbero spingere la Federal Reserve a rimanere cauta verso i futuri aumenti dei tassi di interesse.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute è in calo dello 0,65% al minimo di 11 mesi di 94,3.
Il loonie resta sostenuto dall’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca del Canada, il primo in quasi sette anni.
Il dollaro canadese resta supportato dall’aumento del prezzo del greggio.
Il petrolio è stato sostenuto dalla notizia che la Libia parteciperà al vertice dei produttori OPEC e non-OPEC che si terrà in Russia. Questo ha alimentato le aspettative di una possibile adesione della Libia al taglio della produzione.