MILANO (Reuters) - Paolo Saltarelli, ex presidente dell'istituto nazionale di previdenza e assistenza dei ragionieri e periti commerciali, è stato condannato dai giudici del Tribunale di Milano a quattro anni e otto mesi, nell'ambito di un filone del procedimento sul caso Sopaf.
Al termine del processo con rito immediato, i giudici inoltre hanno condannato Saltarelli a versare alla cassa dei ragionieri, che si è costituita parte civile, un milione di euro a titolo provvisionale oltre ai danni da liquidarsi in sede civile.
I giudici infine hanno stabilito la confisca di circa 1,4 milioni di euro e dichiarato Saltarelli -- accusato di corruzione di persona incaricata di pubblico servizio ed evasione fiscale -- incapace di contrattare con la pubblica amministrazione.
Secondo l'accusa, alla Cassa dei ragionieri sarebbero
stati sottratti 52 milioni di euro.
Al momento non è stato possibile contattare l'avvocato di Saltarelli per un commento.
Il processo odierno è scaturito dal procedimento su Sopaf, società di investimenti ammessa alla procedura di concordato preventivo, che vede imputati tra gli altri Aldo Magnoni, (un tempo ai vertici di Sopaf) e l'ex presidente dell'Inpgi (l'istituto di previdenza dei giornalisti) Andrea Camporese.
I due hanno respinto ogni addebito.