Investing.com – Il Commissario Europeo all'Industria, Antonio Tajani, è tornato a sollecitare il nostro Paese per i ritardi nei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni; ha infatti comunicato che se non riceverà una risposta esaustiva dall'Italia entro il 10 marzo, si vedrà costretto ad aprire una procedura d'infrazione Ue.
Lo Stato italiano deve saldare circa 80 miliardi di euro di debiti arretrati alle imprese fornitrici fino al 2012, più altri importi che si sono accumulati successivamente per un valore totale stimabile in circa 1,20 punti percentuali del Prodotto Interno Lordo; rapporto record che attribuisce all'Italia la nomina di peggior pagatore dell'Unione Europea.