Investing.com – Nella riunione dell’Ecofin di domani si dovrebbero definire le basi dell’accordo intereuropeo per l’implementazione dell’unione bancaria europea, tuttavia ancora mancano alcuni passaggi di fondamentale importanza e i negoziatori sono alacremente all’opera per tentare una definizione il più completa possibile.
Non sono previste, al momento, riunioni aggiuntive o straordinarie del consiglio dei ministri dell’economia e delle finanze europei e quindi il tentativo è quello , procedendo a tappe forzate, di potervi giungere prima di domani al fine di giungere alla firma congiunta di un documento unitario.
Le resistenze della Germania alla mutualizzazione del debito è cosa nota da tempo e costituisce ancora uno dei maggiori ostacoli alla definizione di un accordo che, tuttavia, diviene sempre più importante da raggiungere.
Un mancato accordo nella prossima imminente riunione vorrebbe dire rimandare tutto a luglio o a settembre 2014 con grave ritardo. La presidenza Lituana di turno ha avviato un vero e proprio “tour de force” nelle consultazioni multilaterali con le delegazioni dei vari paesi ; molti sono gli argomenti ancora sul tappeto fra i quali le regole per i meccanismi di voto all’interno del Consiglio, area di influenza parziale o totale sulle banche dell’area Euro, modalità e tempi d’intervento di sostegno e aiuto alle banche in difficoltà.
Non sono previste, al momento, riunioni aggiuntive o straordinarie del consiglio dei ministri dell’economia e delle finanze europei e quindi il tentativo è quello , procedendo a tappe forzate, di potervi giungere prima di domani al fine di giungere alla firma congiunta di un documento unitario.
Le resistenze della Germania alla mutualizzazione del debito è cosa nota da tempo e costituisce ancora uno dei maggiori ostacoli alla definizione di un accordo che, tuttavia, diviene sempre più importante da raggiungere.
Un mancato accordo nella prossima imminente riunione vorrebbe dire rimandare tutto a luglio o a settembre 2014 con grave ritardo. La presidenza Lituana di turno ha avviato un vero e proprio “tour de force” nelle consultazioni multilaterali con le delegazioni dei vari paesi ; molti sono gli argomenti ancora sul tappeto fra i quali le regole per i meccanismi di voto all’interno del Consiglio, area di influenza parziale o totale sulle banche dell’area Euro, modalità e tempi d’intervento di sostegno e aiuto alle banche in difficoltà.