(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Ucraina:
13,00 - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto al Parlamento di confermare il primo viceministro degli Esteri Andrii Sybiha come nuovo ministro degli Esteri dell'Ucraina, in una fase critica della guerra con la Russia.
La nomina di Sybiha, che il Parlamento dovrebbe approvare oggi, fa parte del più grande rimpasto del governo ucraino dall'inizio della guerra nel febbraio 2022, e Zelensky ha affermato che il Paese ha bisogno di "nuove energie".
Il Parlamento ha già accettato le dimissioni del ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, uno dei politici ucraini più in vista. Negli ultimi due giorni ha approvato anche le dimissioni di due vice primi ministri e di diversi ministri.
Sybiha, diplomatico di carriera, ha lavorato per diversi anni nell'ufficio di Zelensky, con un ruolo di supervisore della politica estera e delle collaborazioni strategiche.
9,15 - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà domani a una riunione del gruppo di nazioni Ramstein, che fornisce armi all'Ucraina, secondo quanto comunicato dalla rivista tedesca Spiegel.
Si prevede che Zelensky chiederà maggiori forniture di armi, in particolare missili a lungo raggio e maggiori difese aeree, durante la riunione dei ministri della Difesa presso la base aerea statunitense di Ramstein, in Germania, ha scritto lo Spiegel.
Dopo l'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022, gli Stati Uniti hanno riunito a Ramstein le nazioni che condividono le loro idee, creando un gruppo di circa 50 nazioni che si incontrano regolarmente per soddisfare le richieste di armi di Kiev con gli impegni dei finanziatori.
Zelensky ha chiesto agli alleati di aiutare con le difese aeree e di eliminare le restrizioni che vietano a Kiev di usare le armi donate per colpire la Russia a lungo raggio.
7,30 - La Russia non vede al momento alcun prerequisito per i colloqui di pace con l'Ucraina, ha dichiarato l'agenzia di stampa Ria, citando il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Peskov ha inoltre affermato che le autorità russe non stanno discutendo di una nuova mobilitazione, ha riferito la Tass.
(Tradotto da Redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)