STRSBURGO (Reuters) - La Commissione europea non sarà tenera con i Paesi che non rispettano lo stato di diritto.
L'ha detto il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, facendo riferimento ai timori che Polonia e Ungheria non rispettino i principi democratici europei.
"La Commissione resisterà a tutti gli attacchi allo stato di diritto", ha detto Juncker nel discorso sullo stato dell'Unione di fronte al Parlamento di Strasburgo.
"Continuiamo a essere molto preoccupati dagli sviluppi in corso in alcuni Stati membri. L'articolo 7 dovrà essere applicato ovunque sia minacciato lo stato di diritto", ha continuato.
La Commissione ha già iniziato una procedura contro la Polonia a causa dei timori sull'indipendenza della magistratura del Paese. Eventualmente, potrebbe concretizzarsi con una sospensione del diritto di voto di Varsavia all'interno dell'Unione.
Il Parlamento europeo deciderà nel corso della giornata se iniziare la stessa procedura anche nei confronti dell'Ungheria.
Juncker ha anche sottolineato che i giudizi della più alta corte europea devono essere rispettati, riferendosi al vicepremier polacco Jaroslaw Gowin, che ha anticipato che se il giudizio sulla Polonia non dovesse essere favorevole, Varsavia potrebbe ignorarlo.