(Reuters) - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato citato in causa per i pagamenti dall'estero effettuati ad aziende che fanno riferimento a lui.
E' quanto si legge in un documento depositato alla corte federale di Manhattan.
Ad accusare il nuovo inquilino della Casa Bianca di aver violato la clausola costituzionale sugli "emolumenti esteri" è un "gruppo di cittadini per la responsabilità e l'etica".
Nel mirino ci sono pagamenti effettuati da governi esteri per il leasing della Trump Tower e gli hotel Stays, nonché altre transazioni riguardanti aziende del neo-presidente. Inoltre, la causa riguarda pagamenti effettuati da canali televisivi controllati da governi esteri per la trasmissione della serie 'The apprentice'.
La causa mira ad impedire a Trump di ricevere pagamenti da governi esteri, ritenuti in violazione della costituzione.
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