ROMA (Reuters) - Il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman si unirà ad almeno altri 12 capi di Stato e di governo invitati dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni a partecipare al vertice del G7 della prossima settimana.
Lo hanno riferito alcune fonti.
La lista degli invitati, insolitamente lunga, riflette il desiderio dell'Italia di allargare gli orizzonti del G7, un gruppo di ricche democrazie che comprende Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone e l'Unione europea.
"Il G7 riunisce Paesi che condividono principi e standard fondamentali, ma non è chiuso come una fortezza. Si apre al mondo", ha detto un alto funzionario che ha preferito rimanere anonimo.
I diplomatici avevano già reso noto l'elenco di molti dei partecipanti all'incontro del 13-15 giugno, tra cui i leader di India, Sudafrica, Brasile, Argentina, Turchia, Algeria, Kenya e Mauritania.
Tutti questi Paesi hanno ora confermato la propria presenza, in quello che sarà il primo viaggio all'estero per l'indiano Narendra Modi dopo la sua vittoria elettorale di questa settimana e per Cyril Ramaphosa, che ha perso la maggioranza assoluta in Sudafrica questo mese.
Sottolineando la preoccupazione per la situazione in Medio Oriente, funzionari hanno confermato che sia il principe ereditario saudita che il re giordano Abdullah parteciperanno alle discussioni a Borgo Egnazia, un esclusivo resort in Puglia.
Dovrebbe essere la prima volta che un leader dell'Arabia Saudita, Paese regolarmente accusato di violazioni dei diritti umani, è stato invitato a partecipare a un vertice del G7.
"Non sempre abbiamo lo stesso approccio, ma è attraverso il dialogo e la comprensione delle diverse esigenze che si ottengono risultati", ha detto il funzionario italiano.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)