SOMMA LOMBARDO, Varese - Il governatore leghista della Lombardia Roberto Maroni vede con favore il nuovo impegno dell'ex premier Silvio Berlusconi in campagna elettorale e dice di stimare molto il generale Leonardo Gallitelli, citato ieri come possibile candidato premier del centro destra alla prossime elezioni politiche.
"Berlusconi l'ho definito immortale. Ho visto che ha lanciato come premier il generale Gallitelli, che io conosco bene perché è diventato comandante generale dei carabinieri nel 2009, quando ero ministro dell'interno e lo stimo", ha detto Maroni a margine di un convegno sul trasporto cargo a Malpensa, riferendosi all'intervista di ieri di Berlusconi sulla Rai.
"Berlusconi ha questa capacità straordinaria di tirar fuori dal cilindro ogni tanto queste cose, vuol dire che è tornato protagonista e ha iniziato la campagna elettorale", ha aggiunto.
"Quando nel 2006 si impegnò l'ultimo mese, quasi quasi portò il centro destra a vincere, adesso si è impegnato tre-quattro mesi prima, quindi direi che è buon segno per il centro destra".
Riguardo alla richiesta del segretario della Lega Nord Matteo Salvini di una ratifica dal notaio dell'accordo tra il Carroccio, Forza Italia e Fratelli d'Italia, che l'ex-premier ha spiegato di non ritenere necessaria, Maroni ha detto di ricordare "quando fu Berlusconi a chiedere a Bossi di andare dal notaio, sono i corsi e ricorsi della storia... Ma, a parte questo, Berlusconi ha detto una cosa importante: non andiamo dal notaio perché non siamo avversari ma alleati, quindi una stretta di mano può certamente sostituire una firma".
(Ilaria Polleschi)