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È ancora il caso di comprare Coinbase dopo il flop di FTX?

Pubblicato 14.11.2022, 13:04
Aggiornato 09.07.2023, 12:31
  • Il rapido collasso di FTX dimostra che la liquidità delle cripto-piazze può prosciugarsi velocemente
  • L’AD di Coinbase ha rassicurato gli investitori che la crisi di liquidità che ha portato al fallimento di FTX non succederà alla sua compagnia
  • COIN potrebbe beneficiare dell’aumento dell’attività di trading in conseguenza delle vendite da panico, ma sul lungo termine ciò significa volumi minori e meno entrate
  • Il cripto mondo si trova nel bel mezzo di un rigido inverno. E, come se non bastasse, FTX, una delle piazze più importanti, è sull’orlo del collasso per una crisi di liquidità.

    Il trambusto sulla piazza, spesso considerata una sopravvissuta alla crisi generale di quest’anno, ha scosso ulteriormente la fiducia degli investitori nel futuro del cripto-mondo.

    FTX ha chiesto protezione dalla bancarotta negli USA venerdì. In un comunicato, la società ha reso noto che l’AD Sam Bankman-Fried si è dimesso ma resterà per aiutare a portare avanti una transizione ordinata, con la compagnia che ha cominciato un processo per rivedere e monetizzare gli asset per gli azionisti.

    Gli investitori che hanno conti nella divisione globale di FTX non hanno potuto ritirare i fondi la settimana scorsa, in quando la società con sede alle Bermuda fatica a coprire un buco di quasi 8 miliardi di dollari.

    Gli sviluppi riguardanti FTX offuscano le prospettive di operatori più stabili nel settore, spingendo a chiedersi chi sarà il prossimo.

    Coinbase Global (NASDAQ:COIN), la più grande piazza di criptovalute negli Stati Uniti e la seconda al mondo, ha perso oltre l’80% del valore dopo aver segnato un massimo storico a novembre, nel generale selloff delle criptomonete e di altri asset speculativi. COIN venerdì era scambiato intorno a 56 dollari per azione.

    COIN Weekly Chart

    Gli investitori ora si chiedono se Coinbase, la prima grande società di criptovalute a debuttare in borsa, abbia ancora appeal.

    L’amministratore delegato di Coinbase Brian Armstrong ha rassicurato gli investitori che la crisi di liquidità che ha portato al fallimento di FTX non succederà alla sua compagnia, perché non è coinvolta in “comportamenti rischiosi”. In un’intervista a Bloomberg Television questa settimana, ha dichiarato:

    “Non stiamo investendo i fondi dei clienti. Non facciamo market making, né siamo coinvolti in nessun tipo di complessi accordi con altre parti che possediamo”.

    Anche se è vero, sarebbe da ingenui pensare che COIN uscirà indenne da questa crisi di fiducia. Sebbene la compagnia non sia stata direttamente coinvolta nel fallimento di FTX, l’intero cripto-mercato potrebbe essere colpito negativamente dall’aumento del malessere tra gli investitori.

    Sul breve termine, COIN potrebbe beneficiare dell’aumento dell’attività di trading in conseguenza delle vendite da panico, ma sul lungo termine ciò significa volumi minori, con la liquidità che si prosciuga ulteriormente sul cripto-mercato. Anche prima della crisi di FTX, Coinbase era alle prese con macro-ostacoli e volumi minori.

    Nel terzo trimestre, i volumi degli scambi di Coinbase sono scesi del 51% a 159 miliardi di dollari, dai 327 miliardi di un anno fa. Le commissioni sulle transazioni rappresentano circa quattro quinti delle entrate. Gli utenti mensili sono scesi ad 8,5 milioni, dai 9 milioni del trimestre precedente.

    Malgrado queste prospettive a breve termine cupe, gli analisti di Wall Street restano divisi sull’appeal di investimento di COIN. In un sondaggio di Investing.com su 27 analisti che coprono il titolo, 12 hanno un rating buy, 10 neutral e 4 sell. Il loro prezzo obiettivo su 12 mesi di 77,67 dollari implica un potenziale di rialzo del 37%.

    COIN Consensus Estimates

    Fonte: Investing.com

    In una nota, Piper Sandler ha ribadito il rating overweight, spiegando che Coinbase è ancora ben posizionata per il lungo periodo. Nella nota si legge:

    “COIN è strategicamente ben posizionata, e un solido bilancio può aiutarla a superare un prolungato ‘inverno delle cripto’”.

    Morale della favola

    Il fiasco di FTX è un evento negativo per tutti i cripto-asset, compreso COIN. Il rapido collasso di FTX dimostra che la liquidità delle cripto-piazze può prosciugarsi velocemente, esponendo persino i nomi più fidati del settore.

    Malgrado la solida posizione, COIN probabilmente vivrà un lungo incantesimo bearish, con pochi incentivi a comprare il titolo.

    Nota: Al momento della scrittura, l’autore non possiede azioni COIN. Le opinioni presentate in questo articolo sono unicamente l’idea dell’autore e non devono essere considerate un consiglio di investimento.

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