Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

È arrivato il momento della rotazione?

Pubblicato 29.09.2023, 07:37
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

"Settembre è il mare, Ottobre è un libro" (Gloria Fuentes)



È arrivata la rotazione? Nel corso degli ultimi 2 mesi, sulla Borsa statunitense, i titoli growth hanno sottoperformato quelli value. Una tendenza che potrebbe consolidarsi nel corso del quarto trimestre in considerazione delle valutazioni elevate e il perdurare dei tassi di interesse su livelli più elevati più a lungo rispetto alle attese degli operatori. Possibile quindi che si inneschino prese di beneficio sui tecnologici/growth che da inizio anno presentano ancora performance molto positive. I value sono invece visti meglio in un’ottica di medio periodo anche grazie alla stabilità dei flussi di cassa e il rendimento del dividendo che potrebbe offrire rendimenti reali molto positivi nell'orizzonte di 1 anno. Altro trend da considerare nel quarto trimestre è la “strana” correlazione tra bond e azioni, ovvero sottoperformano entrambe le asset class. Una correlazione frutto di una situazione economica fuori standard legata ai numerosi shock degli ultimi 20 anni e che non hanno riscontri in epoche pre terzo millennio. Scenario quindi molto difficile per gli investitori che nei prossimi 3 mesi potrebbero rifugiarsi verso le asset class in grado di generare rendimento reale nel breve periodo, parcheggiando la liquidità. Nel frattempo la settimana si chiude con una serie di importanti notizie macroeconomiche: alle 11 l’inflazione in Italia e nell’eurozona ad agosto, alle 14:30 i dati sui consumi individuali sempre agosto negli Stati Uniti.

Grecia batte Italia?

Il titolo di Stato decennale greco rende meno di quello italiano. Il debito ellenico è quindi più sicuro? Sembra impossibile considerando i fondamentali dell’economia e gli indici di sostenibilità del debito. Da cosa dipende questa differenza? Sono almeno 2 i fattori da considerare: il primo strutturale perché il debito greco è stato rinegoziato con i partner europei nel 2010 e non è negoziabile sul mercato ovvero è detenuto da investitori semi pubblici che lo mantengono sino a scadenza rendendolo illiquido e quindi poco soggetto alla speculazione. Il secondo è più contingente, ovvero in Grecia c’è una maggiore stabilità politica rispetto all’Italia. Gli investitori non si aspettano ribaltoni della politica fiscale, allineata a quella europea. In Italia invece, le recenti decisioni del Governo sul livello di deficit per il 2024 indicato nel Nadef, fanno pensare che i rapporti tra il nostro Paese e Bruxelles potrebbero essere tesi nel corso dei prossimi mesi. L’Italia deve inoltre incassare ancora 2 tranche del Pnrr che valgono circa €30 miliardi e sono fondamentali per dare una spinta alla crescita dell’economia e rendere sostenibile il nostro debito pubblico. Da oggi e sino all'approvazione della legge di Bilancio osservati speciali saranno quindi il rendimento del Btp a 10 anni e lo spread con il Bund.

Criptocrisi

Il risk-on in corso sui mercati finanziari potrebbe nuovamente mettere in difficoltà le criptovalute. Nel corso dell’ultimo mese il bitcoin ha lasciato sul terreno quasi il 5%, più o meno come il Nasdaq. Non viene invece messo in discussione, per il momento il trend rialzista di medio periodo, +60% a 1 anno, +144% a 3 anni, quarta migliore asset class tra quelle monitorate dal nostro strategist. Ma il flusso di notizie inizia a deteriorarsi, favorendo le prese di beneficio. Binance, la piattaforma di scambio di cripto che tolto la leadership a Ftx dopo il suo fallimento, pare essere in difficoltà, sotto la minaccia di azioni esecutive da parte delle agenzie statunitensi. Negli ultimi tre mesi, più di una dozzina di dirigenti ha lasciato l’azienda, che quest’anno ha licenziato circa 1.500 dipendenti per ridurre i costi e prepararsi a un calo del business. Sebbene Binance sia ancora molto presente nel mondo delle criptovalute, la sua influenza è in deciso calo. La sorte della società avrà quindi implicazioni significative per l’industria delle criptovalute perché la piattaforma è molto importante. Su tutto aleggia lo spetro del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che ha in corso da anni un’indagine che potrebbe sfociare in accuse penali per Binance e il suo co-fondatore Zhao, con multe per miliardi di dollari.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Yess
quindi come titoli value USA cosa consigli?
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.