Wall Street ha chiuso mista venerdì, con gli investitori concentrati sull’impatto dei rendimenti dei bond.
Questa settimana, il Dow Jones Industrial Average e l’S&P 500 hanno perso rispettivamente lo 0,5% e lo 0,8%, dopo due settimane consecutive in salita.
L’indice tech NASDAQ Composite è sceso dello 0,8% nello stesso periodo, segnando il quarto calo delle ultime cinque settimane.
Il rendimento dei titoli del tesoro a 10 anni è salito al massimo di 14 mesi di 1,75% giovedì, per poi attestarsi venerdì a 1,73%. L’indice di riferimento ha iniziato il 2021 sotto l’1%.
Grafico giornaliero Dow, S&P 500, NASDAQ, e rendimento decennali
Tra un’altra tornata di report sugli utili e dati economici importanti, nonché la testimonianza al Congresso del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell, si prospetta un’altra settimana intensa per Wall Street.
A prescindere dalla direzione dei mercati, di seguito proporremo due titoli: uno che probabilmente sarà richiesto e l’altro che potrebbe scendere al ribasso.
Ricordiamoci però che ci riferiamo solo a questa settimana.
Titolo da comprare: FedEx
I titoli FedEx Corporation (NYSE:FDX) (NYSE:FDX) – che hanno registrato tre rialzi consecutivi – sono saliti del 18% dall’inizio di febbraio, poiché gli investitori si sono buttati sui titoli ciclici per beneficiare della riapertura dell’economia.
Questo trend è destinato a durare questa settimana, in quanto sempre più stati nel paese stanno cancellando le misure di confinamento e i lockdown, considerando i progressi fatti sul fronte dei vaccini.
Le azioni FDX, che sono salite del 150% nell’ultimo anno, hanno chiuso venerdì a 279,58 dollari, non lontano dal picco record di 305,59 toccato il 9 dicembre.
Ai livelli attuali, il colosso di Memphis, nel Tennessee, ha una capitalizzazione di mercato di 69,8 miliari di dollari.
Grafico giornaliero FedEx
Il sentimento degli investitori è migliorato la scorsa settimana, quando FedEx ha annunciato degli utili e delle entrate che hanno superato le aspettative, in parte grazie all’aumento dei volumi delle consegne.
Gli utili per azione sono schizzati del 146% dallo stesso periodo dello scorso anno a 3,47 dollari, superando le aspettative di 3,30 dollari. Le entrate, sono schizzate del 23% su base annua, a 21,5 miliardi di dollari, superando le stime delle vendite per 19,9 miliardi di dollari.
Inoltre, FedEx ha fornito delle proiezioni rialziste per tutto l’anno, la prima previsione fornita dopo la sospensione delle previsioni di un anno fa, a causa del contesto di incertezza per la pandemia di COVID-19.
Il Presidente e AD Fred Smith ha dichiarato nel report sugli utili:
“Ci aspettiamo che la domanda per il nostro e-commerce e per le soluzioni internazionali espresse resti elevata per il futuro prevedibile”.
Inoltre, anche i grafici tecnici sembrano promettenti, dopo che le azioni FDX sono schizzate sopra le medie mobili su 50 e 100 giorni venerdì, per la prima volta da fine dicembre.
Grafico giornaliero medie mobili su 50 e 100 giorni FedEx
L’ultima volta che questi livelli chiave sono stati toccati è stato a luglio 2020, il titolo FDX è schizzato del 125% nel giro di cinque mesi.
Titolo da buttare: Pinduoduo
Dopo il crollo di quasi il 12% della scorsa settimana, le azioni Pinduoduo (NASDAQ:PDD) sembrano destinate a restare in calo nei prossimi giorni, in quanto gli investitori continuano a preoccuparsi dell’impatto negativo di diversi fattori che colpiscono il colosso dell’e-commerce di Shanghai.
Le azioni PDD hanno chiuso la seduta di venerdì a 141,80 dollari, più del 33% al di sotto del massimo di 212,30 dollari toccato il 16 febbraio, che aveva dato al colosso cinese una capitalizzazione di mercato di 173,9 miliardi di dollari.
Nonostante il recente selloff, le azioni sono schizzate del 319% negli ultimi 12 mesi in quanto i consumatori cinesi hanno cambiato le loro abitudini per gli acquisti online a causa della pandemia di COVID-19.
Grafico giornaliero PDD
Il sentimento verso il marketplace virtuale ha preso un duro colpo la scorsa settimana dopo le dimissioni shock del fondatore e presidente Colin Huang, al terzo posto nella classifica dei più ricchi della Cina, con una fortuna di circa 50 miliari di dollari.
Chen Lei, che aveva preso il posto di Huang come Amministratore Delegato di PDD a luglio, ora rivestirà anche la carica di presiedente.
Le dimissioni a sorpresa del 41enne Huang sono giunte a causa delle indagini dalle autorità cinesi. Nell’ambito dei loro controlli, le autorità cinesi stanno insistendo molto sul settore internet, che sta diventando sempre più potente. Si tratta di un tentativo di stringere i colossi tech che stanno sviluppando una forza dominante nel settore dei consumi.
Con 788 milioni di utenti annuali attivi, Pinduoduo di recente ha superato Alibaba (NYSE:BABA) come prima piattaforma e-commerce cinese.
Intanto, potrebbe pesare un quadro tecnico debole dopo che venerdì le azioni PDD hanno chiuso sotto la media mobile di 50 e 100 giorni per la prima volta dopo più di cinque mesi.
Grafico giornaliero medie mobili su 50 e 100 giorni PDD
Molti investitori vedono spesso le medie mobili su 50 e 100 giorni come degli indicatori efficaci del trend del titolo nel breve termine, con il prezzo al di sopra che segnala un andamento al rialzo e l’azione al di sotto che indica un ulteriore debolezza.