Wall Street ha chiuso in salita venerdì, con l’indice S&P 500 ad un nuovo massimo storico dopo i dati sull’occupazione USA migliori del previsto, che hanno alimentato la propensione al rischio degli investitori.
Si prevede una settimana piuttosto intensa, tra i report di alcuni big come Disney (NYSE:DIS), PayPal (NASDAQ:PYPL), Coinbase (NASDAQ:COIN), Palantir Technologies (NYSE:PLTR) e Nio (NYSE:NIO) ed il rilascio di dati economici importanti, tra cui i dati sull’inflazione USA.
A prescindere dalla direzione che prenderà il mercato, di seguito parleremo di un titolo che probabilmente sarà richiesto nei prossimi giorni e di un altro che potrebbe vedere nuovi ribassi.
Tuttavia, non bisogna dimenticare che stiamo parlando solo della settimana appena iniziata.
Il titolo da comprare: AMC Entertainment
AMC Entertainment Holdings (NYSE:AMC), che continua a generare forte interesse tra i trader più giovani grazie al suo status da “titolo meme” potrebbe vedere le azioni beneficiare dall’aumento dell’attività di acquisto questa settimana, mentre la catena di cinema si prepara a rilasciare gli utili trimestrali.
Le aspettative sono di una perdita di 0,53 dollari l’azione, quanto AMC rilascerà gli utili l’8 novembre, una perdita decisamente migliore rispetto a quella di 8,41 dollari dello scorso anno.
Le entrate dovrebbero salire del 500% su base annua a 717,1 milioni, grazie al ritorno del pubblico nelle sale.
Oltre ai dati, gli investitori seguiranno le dichiarazioni dell’AD Adam Aron durante la call post rilascio degli utili, nel corso della quale riferirà le previsioni per il trimestre in corso e quelli successivi. Aron aveva precedentemente dichiarato che AMC potrebbe tornare ad un flusso di cassa positive già da quarto trimestre, se dovessero esserci almeno 5,2 miliardi di incassi ai botteghini.
Gli operatori vorranno vedere anche quali posizioni prenderà l’azienda riguardo ai nuovi metodi di pagamento dell’era digitale, come Bitcoin, Dogecoin e Shiba Inu.
Le trader su opzioni si stanno preparando ad una forte azione dopo il rilascio degli utili, con un possibile range del 15,5% in entrambe le direzioni.
Le azioni AMC stock, che hanno iniziato l’anno a 2,12 dollari e che sono schizzate al massimo di 52 settimane di 72,62 a giugno, hanno chiuso a 41,70 dollari venerdì, dando all’azienda con sede a Leawood, in Kansas, una valutazione di circa 21,4 miliardi.
Nonostante la forte volatilità, le azioni AMC hanno guadagnato più del 1.800% dall’inizio dell’anno, grazie alla loro popolarità sui forum Robinhood (NASDAQ:HOOD) e Reddit's.
Il titolo da vendere: Virgin Galactic
Il titolo Virgin Galactic Holdings (NYSE:SPCE) , che di recente è crollato al minimo di sei mesi, dovrebbe registrare un’altra settimana volatile in attesa di risultati finanziari deludenti dall’azienda di Richard Branson.
Gli analisti si aspettano una perdita per l’azienda aerospaziale di Las Cruces, in New Mexico, pari a 0,27 dollari l’azione, su entrate da 1,43 milioni, quando rilascerà gli utili del terzo trimestre, dopo la chiusura dell’8 novembre.
Ancora più importante, l’aggiornamento di Virgin Galactic riguardo alla tempistica per la ripresa dei test per il programma spaziale.
Le azioni di Virgin Galactic sono state volatili durante le ultime call riguardanti le tempistiche dei lanci. Gli investitori hanno monitorato con apprensione i voli di prova in quanto da essi dipende l’approvazione dalla Federal Aviation Administration (FAA) per l’inizio dei viaggi spaziali commerciali.
In base all’andamento del mercato delle opzioni, i trader si aspettano uno spostamento dell’8% in entrambe le direzioni delle azioni SPCE dopo il rilascio degli utili.
SPCE è sotto pressione da quando l’azienda ha annunciato il rinvio dei voli commerciali fino a fine 2022. Il titolo ha chiuso venerdì a 19,53, circa il 69% al di sotto del massimo storico di 62,70 dollari toccato il 4 febbraio. Ai livelli attuali, l’azienda ha una capitalizzazione di mercato di circa 5 miliardi di dollari.
Dall’inizio dell’anno le azioni Virgin Galactic, in salita del 164% all’inizio del 2021, hanno perso ora il 17,7% per via dell’incertezza sul progetto di portare i primi turisti nello spazio. L’azienda aveva previsto precedentemente l’inizio del servizio commerciale a inizio 2022.