Gli ETF tematici puntano ad offrire esposizione ad alcuni dei trend e dei settori più seguiti sul mercato azionario. Piuttosto che cercare un titolo vincente, questi fondi tematici offrono agli investitori un modo conveniente per sfruttare un particolare tema. In altre parole, possono cavalcare l’onda, facendo salire un intero settore o sotto-settore.
Tuttavia, questi ETF di solito non offrono un’adeguata diversificazione del portafoglio. Poiché le sorti dei titoli azionari di questi fondi sono spesso legate allo stesso tema di base, la loro ridotta esposizione può implicare un profilo di rischio più alto.
Quindi, questi fondi funzionano meglio a complemento di un portafoglio, piuttosto che a sostituzione di asset core esistenti. Idealmente, possono essere sostituti di un singolo titolo, per chi vuole sfruttare un tema senza effettuare la due diligence su singoli titoli azionari.
Infine, molti fondi tematici hanno alte percentuali di spesa annua.
Detto questo, ecco due ETF tematici che meritano attenzione.
1. Direxion Fallen Knives ETF
- Prezzo attuale: 51,22 dollari
- Range su 52 settimane: 48,38 - 79,83 dollari
- Rendimento dividendo: 6,07%
- Percentuale di spesa: 0,50% all’anno
Il nostro primo fondo, il Direxion Fallen Knives ETF (NYSE:NIFE), offre esposizione ad azioni che hanno perso molto valore nello scorso anno. Tuttavia, i gestori del fondo credono che questi nomi siano sani dal punto di vista finanziario e possano riprendersi tra non molto. Il fondo ha cominciato gli scambi nel giugno 2020.
NIFE, che possiede le azioni di 49 aziende, replica l’indice US Fallen Knives Index. I primi 10 nomi rappresentano quasi metà degli asset netti di 4 milioni di dollari. Quindi si tratta di un ETF ancora piccolo e dipendente dai nomi principali.
In termini di settori, troviamo al primo posto la sanità con il 46,68%, seguita da IT (28,53%), beni di consumo (8,60%) e beni di consumo voluttuari (7,49%).
Tra i nomi più importanti ci sono il produttore di prodotti alimentari McCormick (NYSE:MKC); la società biofarmaceutica Sarepta Therapeutics (NASDAQ:SRPT); il gruppo SaaS Citrix Systems (NASDAQ:CTXS); l’operatore di resort e casinò Las Vegas Sands (NYSE:LVS); e la piattaforma di analisi dati Splunk (NASDAQ:SPLK).
NIFE ha segnato un minimo di 52 settimane a gennaio. Il fondo è crollato del 28,2% nell’ultimo anno e del 10,4% sull’anno in corso. In altre parole, finora nel 2022, non è stato possibile acchiappare il cosiddetto coltello che cade, o falling knife.
Tuttavia, i lettori che cercano titoli al momento sfavoriti, che possano riprendersi nel resto dell’anno, potrebbero pensare di investire intorno a questi livelli.
2. IQ Merger Arbitrage ETF
- Prezzo attuale: 31,74 dollari
- Range su 52 settimane: 31,35 - 33,93 dollari
- Percentuale di spesa: 0,76% all’anno
Il fondo IQ Merger Arbitrage ETF (NYSE:MNA) investe su titoli globali per i quali c’è stato un recente annuncio di acquisizione. L’ETF offre inoltre esposizione short ad azioni globali come parziale rifugio dal mercato. Il fondo replica l’indice IQ ARB Global Merger Arbitrage Index.
MNA, quotato per la prima volta nel novembre 2009, al momento possiede le azioni di 66 aziende. I primi 10 nomi rappresentano circa il 45% degli asset netti di 634,5 milioni di dollari. I titoli IT hanno la fetta maggiore, con il 21,4%. Seguono finanziari (13%), immobiliari (8,6%) e beni di consumo voluttuari (7,3%).
Metà delle aziende si trova negli Stati Uniti. Seguono società con sede in Regno Unito, Australia, Canada, Germania ed Italia, tra gli altri.
Ecco alcune delle società del fondo ed i loro acquirenti:
- Il fornitore di soluzioni di intelligenza artificiale conversazionale Nuance Communications (NASDAQ:NUAN), acquisito da Microsoft (NASDAQ:MSFT)
- Il gruppo biofarmaceutico Arena Pharmaceuticals (NASDAQ:ARNA), acquisito da Pfizer (NYSE:PFE)
- Il fornitore di IT per la sanità Cerner (NASDAQ:CERN), acquisito da Oracle (NYSE:ORCL)
- Lo specialista della sicurezza cloud Mimecast (NASDAQ:MIME), acquisito dal gruppo private equity Permira
- Il REIT di data center CyrusOne (NASDAQ:CONE), acquisito da KKR (NYSE:KKR) e Global Infrastructure Partners
MNA di recente ha toccato un minimo di 52 settimane a gennaio. Il fondo è crollato di oltre il 4,6% nello scorso anno e dell’1,5% dall’inizio del 2022.
Un fondo come MNA potrebbe essere uno strumento di diversificazione alternativo per alcuni portafogli. I lettori potrebbero essere interessati ad approfondire anche altri due fondi simili, il Merger Fund e The Arbitrage Fund Class R.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.