Listini Europei in rosso, Milano su penultimo supporto di fase
Investing.com – Negativa, nella seduta odierna, la performance della quotazione del contratto future sull’indice milanese.
La quotazione del contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018, si trova al momento a 22315 punti, in perdita del -0.43%, rispetto alla seduta precedente.
Oggi sono in terreno negativo anche le performance dei principali listini europei che vedono segnare, in questo momento, Amsterdam (-0.86%), Parigi (-0.62 %), Francoforte (-0.52 %), Euro Stoxx 50 -0.23 %), Londra -0.45 %), Madrid (-0.65%), Zurigo (-0.09%).
Quella odierna, appare come una seduta con generale tendenza ribassista. La quotazione dell’indice FTSE MIB è scesa nuovamente verso il supporto di fase che si trova posizionato all’incirca sui 21980 punti. Per il momento sembra favorita una continuazione del movimento down che, in caso di violazione del supporto, potrebbe anche volersi estendere ulteriormente. La possibilità di ulteriori scivoloni al ribasso rimangono tuttora nelle carte e costituirebbero, comunque ancora, almeno per il momento, una possibile occasione di acquisto. Il supporto finale di fase rimane a 21612 punti circa (indice) ed un ritorno su quel livello non può ancora essere escluso. Sul FTSE MIB, i titoli bancari, sono oggi contrastati. Si mantiene timidamente ribassista, oggi, il cambio EUR/USD che quota, al momento, 1.2256 in diminuzione del -0.04%.
Tornano oggi nella media, rispetto a quelli del periodo, i volumi di scambio, che si attestano sui 1.136.623.498 azioni per un controvalore di 2.617.724.997 euro.
Fra i bancari, Il titolo peggiore è al momento Finecobank (MI:FBK), con una performance del -2.94%.
Per adesso, fra i titoli peggiori del FTSE MIB troviamo FinecoBank Banca Fineco SpA (MI:FBK)(-2.86%), Recordati (MI:RECI) (-2.22%), Fiat (MI:FCHA) (-1.52%), e Leonardo SpA (MI:LDOF) (-1.56%).
Fra i migliori della seduta ci sono al momento: Unipol (MI:UNPI) Gruppo (+1.78%), Mediobanca (MI:MDBI) (+1.76%), Unipolsai (MI:US) Assicurazioni (+1.62%) e Banca Generali (MI:GASI) (+1.65%).
Nel calendario economico odierno, fra le maggiori notizie troviamo: produzione manifatturiera in Gran Bretagna, annuncio del tasso d’interesse in Russia e variazione nel livello di occupazione in Canada.