- Le società di alta qualità con dividendi sostenibili offrono sicurezza di reddito agli investitori a lungo termine
- Il più grande operatore di telecomunicazioni canadese, BCE, è piuttosto interessante se avete intenzione di investire in un titolo stabile e meno volatile.
- Il gigante tecnologico Texas Instruments è un altro nome solido da aggiungere al vostro portafoglio a reddito
- Rendimento: 6.34%
- Payout trimestrale: 0,695 dollari
- Capitalizzazione di mercato: 40 miliardi
- Rendimento: 3.55%
- Payout trimestrale: 0,88 dollari
- Capitalizzazione di mercato: 419 miliardi
- Rendimento: 2.96%
- Quarterly Payout trimestrale: 1,24
- Capitalizzazione di mercato: 153 miliardi
Se dovessi scegliere un’unica classe di attività in cui collocare i miei risparmi per la pensione, sceglierei sicuramente le azioni a grande capitalizzazione che pagano dividendi. Queste società hanno modelli di business solidi, che generano flussi di cassa regolari e sicuri per i loro azionisti nel lungo periodo.
Investire in queste società ha più senso nel difficile contesto economico odierno, in cui gli investitori si trovano ad affrontare molteplici minacce per i loro portafogli sotto forma di un’inflazione ostinatamente elevata, di tassi di interesse in rapido aumento e di un’economia in rallentamento.
Le società di alta qualità con dividendi sostenibili superiori alla media possono fornire un certo isolamento dalla volatilità del mercato e dall’incertezza prolungata. I loro bilanci solidi, i prodotti e i servizi essenziali e l’ampia presenza a livello globale contribuiscono a garantire agli investitori notevoli rendimenti annui. Di seguito, ho identificato tre titoli di questo tipo:
1. BCE
Il più grande operatore di telecomunicazioni canadese, BCE (NYSE:BCE), appare piuttosto interessante se si intende investire in un titolo stabile e meno volatile. Il suo rendimento da dividendo è salito oltre il 6% durante la scorsa settimana, raggiungendo quasi il livello più alto degli ultimi dieci anni.
I rendimenti elevati sono spesso considerati un segnale di rischio, in quanto gli investitori cercano di ottenere maggiori premi per detenere le azioni. Ma non è questo il caso del più grande operatore di telecomunicazioni canadese. 
Fonte: InvestingPro
La storia ci insegna che gli investitori che hanno acquistato BCE quando il suo rendimento è salito oltre la media hanno ottenuto ottimi rendimenti nei mesi precedenti. Un altro motivo per mantenere BCE in un portafoglio di dividendi a lungo termine è che l’azienda di Toronto è ben posizionata per beneficiare della crescita demografica del Canada.
Maher Yaghi, analista di Bank of Nova Scotia, ha dichiarato in una nota ai clienti del mese scorso che il numero netto di clienti wireless tra i fornitori di servizi canadesi quotati in borsa è cresciuto di 450.000 unità nel secondo trimestre. Si tratta della migliore crescita del secondo trimestre per i numeri degli ultimi 15 anni.
Sulla nota si legge:
“La combinazione di una ripresa della crescita demografica rispetto alle tendenze recenti e di un’economia più aperta sta probabilmente portando a una migliore adozione dei servizi wireless. Entrambi questi fattori avranno probabilmente un impatto sostenibile sul carico [o sui clienti acquisiti] nei prossimi trimestri”.
2. Exxon Mobil
Nonostante l’intrinseca volatilità associata ai titoli energetici e la natura ciclica del settore, consiglio vivamente di aggiungere al vostro portafoglio pensionistico alcuni dei protagonisti del settore a livello globale.
Una delle maggiori incertezze che tengono in disparte alcuni investitori a reddito è la possibilità di fidarsi di una società energetica che paga dividendi elevati in caso di calo dei prezzi del petrolio.
Exxon Mobil (NYSE:XOM), la più grande società integrata di petrolio e gas degli Stati Uniti, si colloca tra i titoli a reddito più tradizionali, come le compagnie assicurative, le banche e i produttori di sigarette, con risorse di qualità superiore e dividendi sostenibili. XOM fa parte del gruppo dei 64 aristocratici dei dividendi dello S&P 500, un titolo ricevuto dopo aver aumentato i dividendi per 25 anni consecutivi.
Source: InvestingPro
Nell’attuale contesto, in cui i mercati energetici sono ristretti e oil prices è relativamente più alto, Exxon mostra un certo contenimento delle spese e riduce il suo carico di debito. Questa disciplina di capitale mi fa ritenere che l’attuale dividendo trimestrale di 0,88 dollari per azione sia sicuro e che continuerà a crescere nel lungo periodo.
Exxon, che nel secondo trimestre ha superato il suo precedente record di utili trimestrali di oltre 3 miliardi di dollari, ha dichiarato agli investitori a luglio che le forniture energetiche globali rimarranno limitate e costose nel prossimo futuro.
La società potrebbe aver raggiunto il picco degli utili nell’attuale ciclo dopo che i prezzi del petrolio si sono indeboliti nelle ultime settimane, ma il suo titolo è una buona scommessa a lungo termine per ottenere dividendi in crescita.
3. Texas Instruments
Il gigante tecnologico Texas Instruments (NASDAQ:TXN), che produce prodotti elettronici, tra cui chip utilizzati in molti settori diversificati, è un altro nome solido da aggiungere al vostro portafoglio a reddito.
TXN ottiene la maggior parte delle sue vendite dai produttori di apparecchiature industriali. Inoltre, produce semiconduttori che vengono utilizzati in tutti i settori, dai veicoli all’elettronica domestica e all’hardware spaziale, aiutando l’azienda a superare la crisi che sta colpendo duramente altri titoli di chip. A luglio l’azienda ha formulato previsioni ottimistiche per il trimestre in corso, con previsioni di vendite e profitti superiori alle stime di Wall Street.
Ma la maggiore attrattiva per gli investitori a lungo termine è il programma di dividendi della società, che è cresciuto annualmente negli ultimi 19 anni. Il mese scorso la società ha autorizzato il riacquisto di azioni per 15 miliardi di dollari e ha aumentato il dividendo trimestrale dell’8%, portandolo a 1,24 dollari per azione.
Grazie al suo robusto programma di riacquisto di azioni, TXN, con sede a Dallas, Texas, ha ridotto le azioni in circolazione del 47% dalla fine del 2004.
Con un payout ratio di circa il 50%, TI si trova in una posizione comoda per continuare ad aumentare il suo dividendo in futuro. Inoltre, le prospettive di crescita a lungo termine dell’azienda sono brillanti grazie al numero di componenti elettronici che vengono aggiunti alle automobili e ai macchinari.
Nota: L’autore possiede azioni di BCE e Exxon. Le opinioni espresse nel presente articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e non devono essere considerate come consigli di investimento.