Investire sui titoli azionari è sempre stato rischioso rispetto al possedere bond governativi (investimento rifugio) o al mettere soldi su conti di risparmio a basso tasso. Gli investitori azionari si espongono ad una serie di rischi di mercato, i più grandi dei quali sono recessione, battute d’arresto per gli utili ed aumento dell’inflazione che spinge le banche centrali ad alzare i tassi di interesse.
Dopo la forte impennata di quest’anno, i mercati sono entrati in un territorio inesplorato in cui l’acuirsi dello scontro commerciale USA-Cina ha tutto ciò che serve per far deragliare questa straordinaria corsa. Lo scontro, che molti investitori si aspettavano sarebbe stato già risolto ormai, persiste e sta creando sempre più apprensione su quanto possa peggiorare ancora.
Tuttavia, per chi desidera stare sul mercato a lungo termine, sebbene sia impossibile evitare del tutto il rischio è possibile però minimizzarlo. E il modo migliore per farlo è diversificare il portafoglio aggiungendo titoli con beta bassi, cioè titoli meno volatili rispetto al mercato azionario generale.
Questi titoli scenderanno comunque nell’eventualità di un forte ribasso del mercato, ma i loro cali saranno meno gravi rispetto alle controparti ad alta crescita. Si riprenderanno inoltre velocemente una volta avvenuta la correzione. Titoli simili comprendono compagnie di servizi energetici e gas, operatori di telecomunicazione e distributori. Di seguito, tre esempi da prendere in considerazione se state cercando di aggiungere una certa sicurezza al vostro portafoglio.
1. Enbridge Inc.
Il principale operatore di oleodotti in Nord America, Enbridge Inc (NYSE:ENB), potrebbe essere un ottimo titolo difensivo in qualsiasi portafoglio. La compagnia è ben inserita nella filiera energetica della regione. La sua vasta infrastruttura di oleodotti gestisce il 25% del trasporto di greggio ed il 18% di quello di gas naturale in Nord America.
Dopo una grande ristrutturazione nel 2018, Enbridge è ora una compagnia più concentrata e più snella, ben posizionata per offrire dividendi crescenti agli investitori. Compagnie come Enbridge hanno migliaia di clienti che pagano bollette regolarmente ogni mese e difficilmente vedranno le loro entrate colpite da un’eventuale recessione.
Il 98% degli EBITDA di Enbridge deriva dalle sue attività regolate. Si tratta di uno dei principali vantaggi dell’investire su aziende regolate, in quanto la certezza dei flussi di cassa isola il portafoglio dal drastico impatto di un ribasso.
In un contesto di tassi di interesse bassi, il rendimento del dividendo del 5,8% di Enbridge sembra piuttosto allettante. La compagnia paga circa 0,55 dollari ad azione di dividendi trimestrali che intende aumentare del 10% ogni anno. Il titolo, scambiato a 37,35 dollari alla chiusura di ieri, è rimbalzato di oltre il 20% quest’anno, con una performance migliore rispetto al +14% registrato dall’indice S&P 500.
2. Brookfield Infrastructure Partners
Il titolo della Brookfield Infrastructure Partners LP (NYSE:BIP), con sede a Toronto, è un altro titolo ad alto rendimento che potrebbe fornire stabilità nell’eventualità di un’alta volatilità dei mercati. BIP possiede ed opera compagnie di servizi, trasporti, energia ed infrastrutture di comunicazione a livello globale e gestisce un portafoglio da circa 30 miliardi di dollari con asset diffusi in cinque continenti.
Tra questi troviamo servizi e sistemi di trasmissione energetica in Nord e Sud America, 37 porti in Nord America, Regno Unito, Australia ed Europa, circa 3.800 chilometri di strade a pedaggio in Sud America ed India e grandi servizi ferroviari in Australia e Sud America.
L’obiettivo della compagnia consiste nel generare ritorni a lungo termine compresi tra il 12% ed il 15% sui titoli e fornire distribuzioni sostenibili agli investitori puntando ad una crescita della distribuzione annua del 5-9%. Secondo Brookfield, la sua strategia consiste nell’acquisire attività di alta qualità su base di valore, gestire attivamente le operazioni e vendere opportunisticamente asset per reinvestire capitale nell’impresa.
Se si guardano i numeri, non c’è dubbio che la compagnia sia riuscita con successo a mettere in atto il suo piano. Dal 2008, ha offerto ritorni compositi annuali totali del 15%. Schizzato di oltre il 20% quest’anno, il titolo di BIP sembra ancora allettante, soprattutto con un rendimento del dividendo vicino al 5%.
3. Walmart Inc.
Un modo per organizzare il portafoglio in modo da avere una performance migliore nei tempi di difficoltà sui mercati è includere compagnie che producono o vendono prodotti e servizi cruciali per la vita quotidiana. Le grosse compagnie di distribuzione rientrano perfettamente in questa descrizione. Il motivo: nei periodi di recessione economica, si può tagliare sul budget per i pranzi di lusso ma è difficile che si faccia economia sulle spese alimentari di base.
Questa protezione integrata rende il più grande negozio fisico di alimentari al mondo, Walmart Inc. (NYSE:WMT), un ottimo titolo difensivo. Scambiato al momento a 101,52 dollari, Walmart potrebbe non avere molto spazio per salire dopo l’impennata di oltre il 10% di quest’anno, ma il suo ultimo report sugli utili suggerisce che sta facendo molte cose giuste per gestire la crescente minaccia di concorrenza da parte di Amazon (NASDAQ:AMZN).
Le vendite su base comparabile della compagnia nel primo trimestre sono salite del 3,4% rispetto all’anno prima, la performance migliore da questo punto di vista in nove anni, mentre le vendite online sono schizzate del 37% dall’anno scorso. Lo slancio degli utili cominciato nel 2015 è diventato la nuova norma per Walmart, rendendo il titolo una buona scommessa a lungo termine.
Il dividendo di Walmart solido come una roccia è un vantaggio in più. Con un rendimento del 2,1% ed un payout trimestrale di 0,53 dollari, il titolo è una buona scelta per i periodi di alti e bassi sui mercati. La storia della compagnia per quanto riguarda il restituire soldi ai suoi investitori è straordinaria.
Morale della favola
Comprare solidi titoli da dividendi è una strategia vincente quando la volatilità schizza ed i rischi per la crescita economica aumentano. Enbridge, BIP e Walmart rientrano perfettamente in questa strategia difensiva. Si può fare affidamento sui loro crescenti payout mentre i mercati si correggono e trovano un nuovo equilibrio.