Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Osserviamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 13 maggio, con dati a 15 minuti aggiornati alle ore 14:15 di oggi 18 giugno:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo metà-Intermedio (durata media pari a 1,5 mesi solari circa) - questo ciclo è partito sui minimi del 13 maggio, come del resto per gli altri principali Indici Azionari Usa ed Europei. È un ciclo che si è allungato piche all’inizio sembrava più un ciclo Mensile (durata di circa 1 mese solare).
All’inizio c’è stata una certa difficoltà con il minimo del 19 maggio (vedi freccia gialla). Poi è seguita una regolare spinta sino al recente massimo assoluto del 15 giugno (vedi freccia ciano). In precedenza c’era stato il minimo centrale del 3 giugno che è un livello importante in termini di tempi/prezzi.
La struttura ciclica (vedi linea bianca) ha una correlazione con i prezzi del 76% e correttamente (statisticamente parlando) siamo entrati in una fase correttiva (vedi ellisse rossa) ovvero nella parte debole del ciclo. Questa potrebbe durare sino a circa il 24 giugno per portare al termine di questa struttura ciclica. Solo improvvisi recuperi sopra livelli che definisco più sotto, condurrebbe ad una differente struttura prezzi/tempi.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase correttiva potrebbe portare verso 4160-4130 punti; valori inferiori a 4100 confermerebbero una struttura in chiaro indebolimento. Si potrebbe poi proseguire verso 4075-4050 che perora pongo come limite. Per oggi (venerdì) una conferma importante di debolezza sarebbe una chiusura con valori sotto 4200 punti.
Dal lato opposto una fase di recupero potrebbe portare a 4200 e 4220 punti. Valori sopra 4240 punti ci direbbero di un ciclo che recupera forza e che potrebbe mutare struttura.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.