La risoluzione definitiva della Brexit consente alla sterlina di portarsi sui minimi di periodo a 0,8250/80 con l’euro. In realtà il rafforzamento della sterlina era iniziato lo scorso agosto con la formazione di un doppio massimo a 0,9330, sulla parte alta del trading range in atto dal 2016 tra 0,83 e 0,93 appunto.
Lo scenario si presenta adesso neutrale nel medio periodo, ma la tenuta del supporto e la situazione ancora di incertezza legata ai negoziati con la EU lasciano intravedere un recupero della moneta unica verso 0,86. Un superamento anche di questo livello permetterà una ulteriore allungo dell’euro verso 0,90.
Segnali di netto rafforzamento della valuta britannica verranno dal chiusure mensili inferiori a 0,8250 consentendo una prosecuzione della discesa verso 0,80 e quindi verso 0,7750/78 non distante dai livelli pre-referendum, evidenziando una debolezza più dell’euro che non forza di sterlina