I mercati statunitensi hanno chiuso in rialzo ieri, il Nasdaq Composite era cresciuto dello 0,77%, mentre il Dow Jones e l'S&P 500 sono aumentati rispettivamente dello 0,39% e dello 0,35%.
I future che tracciano Future S&P 500, Future Dow Jones 30 e Future Nasdaq 100 sono tutti attualmente in territorio positivo, anche se marginalmente. In Asia, la maggior parte dei principali benchmark sono positivi, il Nikkei 225 e il Topix hanno guadagnato rispettivamente lo 0,18% e lo 0,37%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng è salito dell'1,28%.
Nei giorni scorso il Treasury, il titolo di Stato decennale Usa, ha superato per un breve lasso di tempo la soglia del 3% di rendimento, mai più raggiunta dal gennaio 2014.
Un livello psicologico considerato da molti analisti uno spartiacque.
Per Jamie Dimon, amministratore delegato di JPMorgan Chase, il Treasury potrebbe andare anche oltre. In un'intervista rilasciata a Bloomberg TV, il numero uno del colosso finanziario Usa avverte gli investitori: "Penso che ci si debba preparare per un rendimento al 4%". Secondo Dimon la crescita e l'inflazione Usa sono sufficientemente forti da spingere la Federal Reserve a rialzare i tassi di interesse più di quanto atteso da molti.
Per il mercato obbligazionario le tensioni aumenterebbero, anche a causa dell'aumento dell'indebitamento fiscale Usa e della riduzione degli acquisti di bond da parte delle banche centrali a livello globale. "Non abbiamo mai avuto un Quantitative easing, non abbiamo mai potuto fare una prova prima" ha detto Dimon.
EUR/USD scende di -0,05% durante la notte, scambiando intorno a 1,19163$.
USD/JPY scende del -0,02% nelle contrattazioni iniziali a circa 109,075$.
GBP/USD è scesa di -0,03% questa mattina, scambiando intorno a 1,35523$.
USD/CAD è aumentato dello 0,21% durante la notte, attualmente scambiato intorno a 1.29085$.
L'XAU/USD scende dello 0,15% nelle contrattazioni del primo mattino a circa 1,312,10$.
Il Future Petrolio Greggio WTI è sceso di -0,03% questa mattina, scambiando circa 69,93$.
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