La coppia è riuscita a contenere un netto segnale bullish la scorsa settimana, mantenendosi in una fase di consolidamento di breve termine. Il prezzo ha raggiunto la soglia di resistenza a 1.0800 e si è in seguito mosso lateralmente fino a venerdì. Ci sono stati diversi tentativi infruttuosi di violare il livello, senza chiusure al di sopra. Questa settimana, il gap up di 40 pip in apertura asiatica ha portato all’immediato test del livello 1.0850. Una possibilità di debolezza rimane sul mercato, a meno che USD non continui a mostrare debolezza contro EUR.
Dopo l’affondo di 70 pip della scorsa settimana, che ha testato il livello di supporto a 0.9900, e la successiva violazione nel corso della seduta asiatica, l’outlook per il cross è bearish. Dal momento che il prezzo è scivolato al di sotto della soglia psicologica 1.0000, sarà difficile vedere un nuovo ritorno al di sopra. I target potenziali in vista sono 0.9850 e 0.9800 per la settimana, raggiungibili se la coppia continuerà a mostrare debolezza.
Dopo aver raggiunto l’area di distribuzione a 1.2500, la coppia è rimasta in una fase di consolidamento fino alla fine della settimana. Un forte bullish confirmation pattern rimane sulla coppia fintanto che l’outlook di GBP continua ad essere rialzista, pertanto possiamo attenderci ulteriore spinta bullish. La coppia ha spazio per una salita di almeno 150 pip, con possibili test delle zone di offerta attorno ai livelli 1.2550,1.2600 e 1.2650.
L’affondo di 160 pip della scorsa settimana (più di 400 dalla seconda settimana di marzo), ha configurato un forte orientamento bearish. Il livello di supporto a 111.00 è stato più volte testato, poi il prezzo ha chiuso al di sopra. Il break-out registrato nel corso della seduta asiatica suggerisce chiaramente la possibilità di una continuazione al ribasso verso i prossimi target short ai livelli di supporto 109.00 e 108.50. D’altro canto ci sono indicazioni di possibili rally sulle coppie JPY per la settimana che potrebbero coinvolgere il cross.
EUR/JPY
EUR/JPY la scorsa settimana ha registrato un affondo di 180 pip (più di 300 dal 13 marzo) che ha portato al test dell’area di accumulazione attorno al livello 119.50. L’outlook della coppia è decisamente bearish pertanto potremmo assistere a breve ad un test dei prossimi target short ai livelli di supporto 119.00 e 118.50. Anche qui, prima della fine del mese, possibili rally delle coppie JPY potrebbero determinare pressione rialzista transitoria.