Situazione delicata per il Nikkei portatosi ancora una volta al test della resistenza chiave posta a 24150/400 dopo una galoppata partita da 20000 a fine agosto. La presenza di un triplo massimo a 24150, livelli che non si vedevano dal 1991, sembra essere un ostacolo insormontabile, almeno nel breve, per l’indice azionario giapponese anticipando un possibile storno delle contrattazioni in prima battuta verso 22800/2300 e successivamente verso 21000. Di fatto il Nikkei si muove dal 2017 in poi all’interno di una ampissima fase laterale tra 19000 e 24000.
Accelerazioni al di sopra di 24200 confermata da almeno una chiusura mensile superiore, permetteranno l’inizio di una nuova fase di forza per il mercato azionario, che probabilmente sarà generalizzata a livello mondiale, consentendo rialzi verso 30000. Le prossimi due settimane saranno fondamentali per capire l’andamento per i prossimi mesi.