Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Anteprima di questa settimana: S&P 500, greggio, oro, bond, dollaro USA

Pubblicato 29.05.2017, 15:58
NDX
-
US500
-
CL
-

Di Chaim Siegel di Elazar Advisors, LLC

S&P 500: Rialzista

SPY su base giornaliera

Il calendario economico di questa settimana

Abbiamo riportato solo tre eventi per questa settimana perché sono gli unici che ci interessano, come vedremo. Spesso i dati economici sono accompagnati da un gran chiasso e da tanti commenti. L’inflazione e l’occupazione sono gli unici dati che la Fed considera. Succede quindi che l’occupazione e l’inflazione facciano principalmente da traino ai titoli azionari e ai bond. Ecco perché lasceremo in secondo piano il resto e ci concentreremo su quello che è veramente importante (per noi almeno).

Prezzi PCE: martedì

Andamento indici IPC e PCE

Il principale indice di inflazione per la Federal Reserve è atteso domani mattina. Si tratta dell’indice sui prezzi PCE e l’ultima lettura è stata negativa.

L’indice IPC viene rilasciato prima dell’indice sui prezzi PCE e tende a predirlo. L’ultima lettura dell’indice IPC è stata rilasciata il 12 maggio. È stata negativa ed il dato PCE di aprile potrebbe non essere migliore.

Di recente, due funzionari della Fed hanno commentato che la banca centrale è in posizione avvantaggiata perché l’inflazione è al di sotto delle aspettative. Potrebbe essere un segnale che il dato di domani sarà di nuovo deludente.

Il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard la scorsa settimana ha affermato che l’inflazione bassa è “preoccupante”.

Il Presidente della Fed di Chicago Charles Evans ha ribadito la necessità di tenere i tassi bassi, dichiarando che la Fed rischia “una grave delusione nell’esito della politica monetaria” con un inasprimento troppo veloce.

Chiaramente, quindi, sono importanti i dati sull’inflazione di domani.

Anche se dovessero essere deboli, possiamo lo stesso prevedere che un aumento dei tassi da parte della Fed il 14 giugno. La banca sta cercando di riportare i tassi al 3%, un livello che considera “neutrale”. Fin quando i mercati gli daranno il permesso di alzare i tassi, la banca probabilmente lo farà.

Al momento i mercati gli stanno dando questo permesso, con i future Fed Fund che attestano una {{fr||probabilità dell’80%}} di un aumento dei tassi a giugno.

Finché l’inflazione resta bassa, i mercati registreranno rialzi. Una lettura debole dell’indice sui prezzi PCE domani sarebbe rialzista per l’indice S&P 500.

Dati sull’occupazione giovedì e venerdì

Il report ADP in genere dà un’anteprima del report sull’occupazione non agricola (“NFP”) del giorno dopo. Tuttavia, i mercati si muovono in base al report NFP.

Le richieste di sussidi di disoccupazione stanno registrando una media inferiore a quella di aprile. Dal momento che le richieste di disoccupazione e il report NFP sono inversamente correlati, il dato NFP potrebbe essere superiore a quello di aprile.

Le previsioni sull’occupazione non agricola di venerdì, tuttavia, ammontano a 211.000 unità, la stessa cifra di aprile. Guardando i dati sulle richieste di disoccupazione migliori rispetto a quelli di un mese fa, possiamo immaginare che il dato NFP di maggio sia maggiore.

Un aumento del dato sull’occupazione non agricola sarebbe un evento rialzista per i mercati.

Tetto del debito quasi raggiunto

Si dice che a giugno o luglio di quest’anno potrebbe essere raggiunto il tetto del debito USA. Il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha recentemente ribadito al Congresso che bisogna alzare il tetto del debito prima delle vacanze di agosto.

I mercati hanno avuto a che fare col tetto del debito nel luglio 2011 e nel maggio 2013. In entrambi i casi, è stata registrata volatilità sui mercati. Nel luglio del 2011, inoltre, S&P ha abbassato il rating sul credito statunitense, il che ha contribuito alla volatilità.

Dobbiamo monitorare come si evolverà la situazione questo mese.

Singoli investitori non troppo rialzisti

L’Associazione Americana dei Singoli Investitori (AAII), ha dichiarato che il sentimento rialzista generale non è superiore alle medie storiche.

Sebbene una tonnellata di servizi giornalistici stiano inducendo a credere che si sia raggiunto l’apice, il sentimento non è all’apice.

Comey sta perdendo credibilità

L’ex direttore dell’FBI James Comey sta perdendo credibilità e la sua testimonianza è stata rinviata a dopo il Memorial Day, ma non è ancora stata fissata una data.

Le dichiarazioni di Comey secondo cui il Presidente Trump gli avrebbe chiesto di non perseguire Michael Flynn hanno fatto crollare i mercati due settimane fa.

La sua testimonianza costituisce un rischio per le borse. Se Comey dovesse fornire le prove contro il Presidente Trump, i mercati potrebbero andare incontro a distrazioni politiche.

La scorsa settimana tuttavia, Comey ha perso credibilità quando dichiarato di aver fatto diventare di dominio pubblico notizie sulla Clinton durante le elezioni pur sapendo che erano basate su informazioni “false”.

Lo screditamento di Comey supporta la posizione del Presidente Trump e deve essere considerato un segnale positivo per i mercati.

I verbali della scorsa settimana del FOMC

La Fed ha confermato di voler pian piano mettere fine allo storico programma di acquisti di bond entro fine anno. Ha inoltre ribadito di voler alzare i tassi a giugno.

Entrambe le notizie non hanno fatto muovere i mercati, cosa che consideriamo una “buona action” su notizie potenzialmente cattive. Il non scendere sulla scia di tali notizie conferma ulteriori potenziali rialzi.

GREGGIO: Rialzista

Greggio su base settimanale 2016-2017

Anche con la reazione “vendi sulla notizia” alla decisione dell’OPEC della scorsa settimana, vediamo il greggio ancora al rialzo. Ci sono alcuni aspetti positivi per il greggio a medio termine.

Il lunedì del Memorial Day segna l’inizio della stagione estiva per le auto. In più, l’economia ha visto un miglioramento dal primo al secondo trimestre.

Dopo la lettura del PIL pari all’1,2% nel primo trimestre, la Fed di Atlanta prevede una lettura del 3,7% per il secondo trimestre, che sarebbe il dato migliore dal terzo trimestre dal 2014. Allora il greggio si attestava tra i 90 e i 100 dollari.

Considerando i due fattori nell’insieme, il rafforzamento dell’economia e il picco della stagione di guida, si continuerà a vedere un calo delle scorte di greggio. Le scorte segnano un calo da sette settimane secondo i report del mercoledì dell’EIA.

Considerando anche i tagli dell’OPEC, i prezzi potrebbero presto fermarsi e iniziare a salire.

ORO: Neutro

Oro su base settimanale 2016-2017

L’indice sui prezzi PCE di domani sarà importante per l’oro.

I commenti precedenti - che i funzionari della Fed iniziano a temere che l’inflazione non sia abbastanza alta - possono essere interpretati in due modi. L’inflazione è morta nonostante tutti gli sforzi, il che è negativo per l’oro.

O, se crediamo che la Fed non interverrà sui tassi per via dell’inflazione bassa, sarebbe rialzista per l’oro.

Non riteniamo che la Fed eviterà di alzare i tassi perché sono 200 punti base al di sotto del “tasso neutro”, come abbiamo spiegato. La banca sembra determinata a riportare i tassi a quel livello a meno che l’economia non rallenti.

Con dati positivi sul PIL e sull’occupazione, non ci aspettiamo che la Fed eviti di alzare i tassi, il che rappresenta fondamentali negativi per l’oro.

Ma con il prezzo dell’oro che supera il livello di resistenza di venerdì, le tecniche sembrano rialziste. Con tecniche forti contro fondamentali negativi siamo neutri.

BOND: Ribassisti

TLT su base settimanale 2014-2107

Con la ripresa della crescita, siamo rialzisti sui bond. Prevediamo che questo trend ribassista sul grafico (sopra, iShares Buoni del Tesoro a 20+ anni (NASDAQ:TLT) trattenga i bond.

Detto questo, sono stati sorprendentemente forti anche con una ripresa del contesto economico.

I bond forti indicano che gli investitori dei bond prevedono un rallentamento della crescita. Un’altra ragione della forza dei bond è che nonostante la ripresa della crescita gli investitori hanno una bassa propensione al rischio e non sono pronti a rischiare sui titoli azionari.

Se il motivo è questo, allora è un segnale davvero rialzista per i titoli azionari. Come l’AAII sopra, indica che non tutti sono dentro, il che lascia il mercato azionario al rialzo mentre gli investitori continuano a entrare lentamente sui titoli.

Dollaro: Neutro

Indice del dollaro su base giornaliera

Il report sui prezzi PCE di domani sarà importante anche per il dollaro. Se l’inflazione sarà di nuovo bassa, sarà di ulteriore supporto al dollaro.

Se quello che abbiamo scritto su Comey si rivelerà essere giusto e lui perderà credibilità, potrebbe rafforzarsi il quadro politico statunitense. Ciò potrebbe anche costringere gli investitori ad essere corti.

Nota: I report di Elazar Advisors, LLC si fondano su metodologie interne su base giornaliera , settimanale e mensile. Abbiamo una panoramica giornaliera che viene inviata ai nostri membri premium e che può discostarsi dal report sopra indicato.

Alcune sezioni del presente report potrebbero essere state scritte e inviate precedentemente ai nostri utenti o clienti. Tutti gli investimenti comportano dei rischi di perdite nel breve e lungo termine. Questo articolo ha uno scopo prettamente informativo. Leggendo il presente articolo accetta di assumersi la responsabilità di ogni sua decisione in merito agli investimenti effettuati esonerando da ogni responsabilità Elazar Advisors, LLC e partner. Qualsiasi strategia di trading comporta delle possibili perdite e il rischio deve essere chiaro per ogni investitore.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.