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Argento: aprile è stato il mese peggiore su sette, resta dietro l’oro

Pubblicato 29.04.2022, 13:14
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Due 7 negativi per l’argento, che chiude aprile con un tonfo del 7%, il maggiore in sette mesi.

Dopo essere schizzato al massimo di nove mesi di 27,50 dollari l’oncia l’8 marzo, unendosi all’oro ed alla maggior parte delle altre materie prime nel rally seguito all’invasione russa dell’Ucraina, l’argento ora scende.

Negli scambi asiatici di questo venerdì, il contratto dei future COMEX dell’argento a New York oscilla a meno di 24 dollari l’oncia, dopo aver aperto l’anno a 22,84 dollari.

Sebbene il prezzo sia in positivo sull’anno, il crollo del 7% di aprile è il più grande per un mese da quello dell’8% del settembre 2021.

Silver Daily

Rispetto all’oro, l’argento si trova in una brutta posizione. L’oro è balzato di oltre il 4% sull’anno e si avvia a chiudere aprile in calo di poco più del 2%.

Ciononostante, negli scambi asiatici di questo venerdì, i future dell’oro COMEX oscillavano ad appena 1.910 dollari, ben lontani dal massimo dell’invasione russa di quasi 2.079 dollari dell’8 marzo.

Il problema dell’argento è che, sebbene rientri nel paniere dei metalli preziosi insieme ad oro, palladio e platino, è più un metallo industriale in termini di applicazioni e domanda.

Oltre il 50% della domanda di argento deriva dall’utilizzo industriale. In quanto metallo malleabile, l’argento va bene come l’oro in gioielleria. Ma è anche un buon conduttore di elettricità e viene utilizzato nella produzione di componenti elettronici. 

E la domanda industriale dell’argento sembra lenta a decollare quest’anno, con i settori sia dell’economia USA che di quella globale che continuano a soffrire per i problemi di approvvigionamento causati dai due anni di pandemia di coronavirus.

Inoltre, i prezzi dell’argento, sono solitamente legati a quelli dell’oro e salgono e scendono insieme al metallo giallo.

L’argento è scambiato ad una frazione del prezzo dell’oro e viene spesso chiamato “l’oro dei poveri”.

Raramente l’argento schizza o crolla da solo senza seguire l’esempio dell’oro. L’oro invece si muove indipendentemente dall’argento.

Silver Weekly

“Quest’anno la domanda industriale di argento dovrebbe salire ad un nuovo record, trainata soprattutto dalla crescita delle applicazioni nei pannelli solari e dispositivi elettrici”, ha affermato lunedì Stefan Gleason, presidente della Money Metals Exchange.

Ma fa notare che “la domanda di investimenti è più un’incognita”, sebbene i ritorni 2022 possano ancora essere sostanziali per l’argento ed altri metalli preziosi per via della minaccia della guerra e dell’inflazione, nonché di possibili ulteriori performance deludenti del mercato azionario.

Silver Monthly

Dunque, dove è diretto l’argento da qui? 

I prezzi potrebbero scendere ancora di più, verso i 21 dollari, entro la prossima settimana e alla fine testare il range basso dei 20 dollari, dice Sunil Kumar Dixit, a capo delle strategie tecniche di skcharting.com, che usa l’argento spot come riferimento.

L’oro spot è sceso a 22,90 dollari per testare i 22 dollari e la serie di ribassi da otto giorni si è fermata solo per le letture oversold stocastiche e dell’indice di forza relativa sul grafico giornaliero, dice Dixit.

Fa notare che il metallo continua ad essere scambiato in modo ribassista al di sotto delle principali medie mobili semplici, come la SMA su 100 giorni di 23,93 dollari, la SMA su 200 giorni di 23,78 dollari e la media mobile esponenziale su 50 giorni di 24,50 dollari.

“Sebbene il rimbalzo a breve termine a 23,80 e 24,50 dollari non sia da escludere, ci aspettiamo che i prezzi correggano al ribasso, a 23,15 dollari, ed ancora al di sotto dei livelli di 22,50 - 22 dollari, possibilmente anche 21,50 dollari, nella prossima settimana”, afferma Dixit.

E aggiunge:

“Importanti aree di supporto sarebbero 21,30 e 20,15 dollari mentre le principali aree di resistenza sarebbero 24,50 e 26,96 dollari”.

Gleason concorda, spiegando che “la media mobile su 200 giorni dell’argento ha fatto da resistenza varie volte fino a quando non è stata infranta con decisione a marzo”. Ed aggiunge:

“Ora potrebbe fare da supporto nel range dei 24 dollari”.

“Ovviamente, ai tori piacerebbe vedere le medie mobili sul lungo termine salire. Per il momento, rispecchiano un’azione di prezzo altalenante, che alla fine darà il passo ad un trend direzionale”, aggiunge Gleason.

Nota: Barani Krishnan utilizza una varietà di opinioni oltre alla sua per apportare diversità alla sua analisi di ogni mercato. Per neutralità, a volte presenta opinioni e variabili di mercato contrarie. Non ha una posizione su nessuna delle materie prime o asset di cui scrive.

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