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Nel video di oggi parleremo del gas naturale, uno strumento molto volatile che se saputo tradare può portare a ingenti guadagni. Prima facciamo un piccolo riepilogo della giornata odierna. La Borsa di Milano perde potenza e gira in negativo. Ftse Mib (FTSEMIB) -0,5%. In negativo anche il Cac40 di Parigi (-0,7%). Dax di Francoforte -0,2%. Ftse 100 di Londra +0,2%. Euro dollaro (EURUSD) a 1,171, -0,2%.
Il recupero del sentiment nella zona euro si è fermato a ottobre, dopo cinque mesi. L'indagine mensile della Commissione europea ha mostrato che il sentiment nei 19 paesi del blocco è rimasto invariato a 90,9 punti questo mese, sopra le attese di mercato di un calo a 89,5 punti. Il sondaggio viene in genere condotto nelle prime due o tre settimane del mese, il che significa che i dati si riferiscono al sentiment prima degli annunci delle nuove misure di restrizione di questa settimana in Francia e Germania. Il sentiment nei servizi, il più grande settore dell'economia della zona euro che produce circa due terzi del Pil, è scivolato a -11,8 da -11,2. Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano un calo a -14,0 punti.
La trimestrale stupefacente di Pinterest (NYSE:PINS) (ricavi +58% e utenti mensili attivi +37%) ha aiutato un po’ tutta la social economy. Twitter +6%, Facebook (NASDAQ:FB.O) +3%. Stanotte a mercato chiuso una parte rilevante del mondo high tech degli Stati Uniti presenta i dati del trimestre. Nokia zavorra l'indice con un calo del 17%. La società delle reti telefoniche ha rivisto al ribasso le previsioni sull'utile ed ha annunciato una riorganizzazione delle attività. Si mettono in luce in Europa le società dell'alta tecnologia, arretrano le compagnie assicurative e quelle energetiche. Leonardo (LDO.MI) -4%.
Il costruttore di aerei da trasporto Airbus, in calo del 3%, ha fornito indicazioni ottimiste sull’andamento del comparto. Per la holding, il segmento dell’aeronautica civile vale circa un quinto dei ricavi. Fiat Chrysler (MI:FCHA) (FCA.MI) -0,6%. Ferrari (MI:RACE.MI) -0,5%. Stamattina Volkswagen (DE:VOWG) (+2%) ha diffuso i risultati del trimestre: grazie al forte recupero della domanda cinese di auto di lusso (Audi e Porsche), il margine operativo lordo della divisione automotive è rimbalzato a 5,4%, da -5,8% del secondo trimestre. Telecom Italia (MI:TLIT) (TIT.MI) -1,8%.
La spagnola Telefonica (MC:TEF) perde il 5% a Madrid: i conti del trimestre diffusi stamattina, sono stati depressi da una rettifica di valore da 785 milioni di euro, relativa alle attività in Argentina. A Parigi, Orange è in rialzo del 5% nel giorno della pubblicazione dei dati del trimestre: l'utile operativo si è attestato a 3,58 miliardi di euro in calo dello 0,4% anno su anno, leggermente meglio delle aspettative del consensus. A Londra, BT +7%: l'ex monopolista della telefonia britannica ha rivisto al rialzo i target dell'esercizio in corso: il semestre si è chiuso in linea con le previsioni.
Mediobanca (MI:MDBI) +0,3%. Citigroup (NYSE:C) ha alzato il target price da a 8,5 da 7,2 euro Gli azionisti hanno votato con ampia maggioranza la lista presentata dal Cda uscente per il rinnovo del board, confermando di fatto fiducia nella strategia seguita dal Ceo Alberto Nagel e respingendo il tentativo del fondo attivista Bluebell di guadagnare posti in consiglio. BPER BANCA (MI:EMII) (BPE.MI) -0,5%.
A seguito della vendita dei diritti rimasti non esercitati durante il periodo di offerta in opzione, l'aumento di capitale della banca risulta sottoscritto al 99,21%, per un controvalore di 802 milioni che ha reso superfluo l'intervento dei garanti. Eni (MI:ENI.MI) -0,8%. Societe Generale ha migliorato il rating a 'buy' da 'hold', portando il target price a 9,10 da 8,20 euro per azione. Royal Dutch Shell +3%, chiude il terzo trimestre con 955 milioni di dollari, in calo dell'80% anno su anno, ma circa sei volte di più dell'attesa degli analisti.