La conversione di fondi comuni in ETF è un trend che sta accelerando a Wall Street. Di recente abbiamo parlato di alcune delle differenze tra questi due tipi di fondi e delle dinamiche del processo.
L’Investment Company Institute sottolinea che, fino a maggio, gli asset combinati in ETF negli USA erano pari ad oltre 6,3 mila miliardi di dollari, con una crescita del 50% su base annua. L’universo degli ETF continua ad espandersi e possiamo aspettarci di vedere più conversioni di questo tipo. Di conseguenza, oggi parleremo di due di questi nuovi ETF.
1. Dimensional US Equity ETF
Prezzo attuale: 48,19 dollari
Range su 52 settimane: 45,75 - 49,00 dollari
Rendimento dividendo: 0,90%
Percentuale di spesa: 0,11% all’anno
Il Dimensional U.S. Equity ETF (NYSE:DFUS) arriva dal Dimensional Fund Advisors, che a giugno ha convertito 29 miliardi di dollari di fondi comuni. La conversione ha comportato la quotazione di quattro nuovi ETF sulla Borsa di New York. Prima della fine dell’anno, Dimension probabilmente convertirà altri due fondi comuni in ETF, diventando uno dei maggiori emittenti di ETF negli Stati Uniti.
Questo nuovo fondo replica la performance di alcuni dei più grandi titoli USA in un’ampia gamma di settori. Come fondo comune, aveva iniziato gli scambi nel settembre 2001 ma, come abbiamo detto, la conversione è avvenuta nel giugno di quest’anno. Il fondo al momento ha circa 5,6 miliardi di dollari di asset.
Grafico giornaliero DFUS
DFUS, che ha 2.080 possedimenti, replica i ritorni dell’indice Russell 3000 Index. In termini di sotto-settori, la fetta maggiore è rappresentata dall’IT, con il 28,44%; seguono sanità e prodotti di consumo voluttuari, rispettivamente con il 13,35% ed il 12,61%.
I primi 10 nomi del fondo ne rappresentano circa il 26,5%. In cima alla lista abbiamo Apple (NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:AAPL), Microsoft (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT), Amazon (NASDAQ:AMZN) (NASDAQ:AMZN), Facebook (NASDAQ:FB) (NASDAQ:FB), Alphabet (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) e NVIDIA (NASDAQ:NVDA).
Dal suo lancio, DFUS è schizzato di circa il 2%. Tuttavia, se estendiamo la finestra temporale agli ultimi 10 anni, i ritorni totali annui medi del fondo sono di oltre il 14%. I potenziali investitori potrebbero tenerlo sotto controllo.
2. Adaptive Growth Opportunities ETF
Prezzo attuale: 26,14 dollari
Range su 52 settimane: 22,27 - 26,59 dollari
Rendimento dividendo: 0,08%
Percentuale di spesa: 1,55% all’anno
L’Adaptive Growth Opportunities ETF (NYSE:AGOX) ha cominciato gli scambi come ETF il 10 maggio. Investe perlopiù su altri ETF. Aveva iniziato gli scambi come fondo comune nel settembre 2012.
Grafico giornaliero AGOX
AGOX al momento conta 35 possedimenti. In termini di settori, in cima troviamo il tech, con il 25,98%. Seguono servizi finanziari (23,50%) e ciclici di consumo (14,26%). I primi 10 titoli rappresentano il 43% degli asset netti pari a 161 milioni di dollari.
Tra gli ETF più importanti in AGOX troviamo:
SPDR® S&P Homebuilders ETF (NYSE:XHB): +27,6% sull’anno in corso (ne abbiamo parlato qui);
Invesco DB Commodity Index Tracking Fund (NYSE:DBC): +31,2% sull’anno in corso;
VanEck Vectors Semiconductor ETF (NASDAQ:SMH): +16,4% sull’anno in corso;
Financial Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLF): +23,1% sull’anno in corso (ne abbiamo parlato qui);
iShares MSCI EAFE ETF (NYSE:EFA): +8,3% sull’anno in corso.
Da maggio, AGOX è balzato di oltre il 6%. Ma, dal lancio come fondo comune, ha visto ritorni di circa il 13,5% all’anno.
Potrebbe essere una scelta particolarmente interessante in quanto significherebbe una diversificazione immediata per molti portafogli retail. Ciononostante, gli investitori interessati dovrebbero fare attenzione all’alta percentuale di spesa annua.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.