Come tutti sanno l’aumento di capitale (a pagamento e gratuito) è un incremento di capitale di una società attraverso l’emissione di nuove azioni, oppure attraverso un aumento del valore nominale delle azioni esistenti.
Nel corso degli ultimi 2-3 anni abbiamo assistito a diversi adc ma nella maggior parte dei casi, conclusasi questa operazione straordinaria, i titoli di queste società non hanno avuto vita facile, anzi hanno proseguito lungo la via della vendite oppure sono state dimenticate dal Mercato.
Per citarne qualcuno:
Banco Popolare (MI:BAPO) al termine dell’adc ha continuato a perdere terreno facendo registrare nuovi minimi storici.
Stessa sorte per Banca Mps (MI:BMPS), Banca Carige SpA (MI:CRGI), Pierrel SpA (MI:PRL) e Prelios SpA (MI:PCRE).
Non sono da meno (anche se con performance meno “dannose”), Fiera Milano SpA (MI:FIMI), Molmed, Bialetti Industrie SpA (MI:BIA), Gabetti Property Solutions SpA (MI:GABI).
Chi è riuscito ad evitare nuovi minimi storici dopo un adc è Saipem (MI:SPMI) che però non è ancora riuscito ad uscire da un clima di incertezza e che potrebbe riavvicinarsi a quelle quotazioni.
I Grandi Viaggi SpA (MI:IGV), è l’unico titolo di questa lista, insieme a Caleffi SpA (MI:CLFF), che siano riusciti a risalire la china dopo un adc.
Ovviamente non si vuole mettere a confronto questi titoli descritti in precedenza o con altri, ma se tanto mi dà tanto…quale sarà la sorte per il prossimo titolo? Sotto a chi tocca, UniCredit (MI:CRDI)?