Le quotazioni della società leader in Cina nelle ricerche su internet sono scese in due mesi del 38%, aprendo un’interessante possibilità di acquisto. Il Ceo Robin Li sta spingendo la trasformazione della società per farla diventare il leader dell’intelligenza artificiale (AI): “Nessuno al mondo ha investito in questo settore come noi”
Toccato a fine marzo il minimo di 204 dollari anche a causa del default di Archegos.
La drastica caduta delle quotazioni di Baidu Inc (NASDAQ:BIDU) sta mettendo gli investitori di fronte al noto dilemma: a questi prezzi le azioni del colosso tecnologico cinese sono un’occasione straordinaria, o ci sono segnali preoccupanti per cui l’investimento è da ripensare?
Dal picco del 19 febbraio le azioni Baidu segnano un calo del 38%, arrivando all’attuale livello di 215 dollari. A fine marzo erano scese ancora più giù, a un minimo di 204 dollari, ma questo era stato in parte dovuto alla liquidazione dell’hedge fund Archegos Capital che aveva una quota importante di azioni Baidu.
Si può pensare che il forte ridimensionamento delle quotazioni rientri nell’accettabile fisiologia dell’andamento di Borsa di una società tecnologica ad alto tasso di crescita. In effetti rispetto a 12 mesi fa il titolo mostra una performance di +114%. Ma nell’aprile dell’anno scorso eravamo nel pieno della pandemia da Covid, per cui vale più la pena guardare alla performance a tre anni che segna un calo del 5%. Una performance deludente.
Nessun tentennamento fra gli analisti, concordi nel consigliare l’acquisto del titolo.
Eppure l’orientamento degli analisti non è cambiato rispetto a due mesi fa: su 35 esperti che coprono il titolo, ben 25 raccomandano di comprare le azioni e sei hanno un giudizio Neutral. La media dei target price è 274 dollari. Fra gli ultimi broker di peso che hanno rivisitato la loro posizione c’è Goldman Sachs (NYSE:GS) che il 23 marzo ha alzato il target price a 385 dollari.
Baidu è il principale motore di ricerca in Cina, è il quarto sito internet più visitato al mondo, il che non stupisce visto che il primo è Google (NASDAQ:GOOGL). Nel 2020 i ricavi da pubblicità hanno generato il 70% del totale del fatturato, che ha raggiunto i 16,4 miliardi di dollari con un utile di 3,4 miliardi. Gli analisti prevedono che quest’anno i ricavi saliranno del 17% a 19,3 miliardi di dollari, per arrivare a superare i 22 miliardi nel 2022. Potrebbe essere che qualche investitore storca il naso di fronte a previsioni che indicano per i prossimi due anni una crescita dell’utile inferiore a quella dei ricavi.
Il Ceo Li: intelligenza artificiale e automotive i pilastri della crescita futura.
Ma qui si apre il tema fondamentale di come valutare Baidu, che, come spiega il fondatore e Ceo Robin Li, sta conducendo una trasformazione epocale per diventare una società leader nel campo dell’AI (intelligenza artificiale). “La nostra non è una scelta recente, ma una strategia che stiamo realizzando da una decina di anni con investimenti fortissimi: nessuna azienda ha investito nell’AI quanto noi”, ha detto Li in una recente intervista a Bloomberg TV.
Secondo Robin Li nei prossimi anni i ricavi diversi dalla pubblicità cresceranno fino a superare il 50% del totale e saranno generati da nuove attività come l’e-commerce e il gaming online, anche se poi il focus principale dello sviluppo futuro di Baidu è nell’automotive.
Baidu ha sviluppato un sistema di guida autonomo chiamato Apollo che può essere venduto alle case automobilistiche. Inoltre pochi mesi fa ha avviato una joint-venture con Geely, il primo produttore cinese di auto, per realizzare veicoli elettrici ad alta tecnologia. Sempre Baidu sta conducendo da tempo dei test su robotaxi (taxi senza guidatore) in alcune delle principali città cinesi, compresa Pechino.
Secondo , Matthew McCall, analista di InvestorPlace, l’impegno nel settore automobilistico e i forti investimenti realizzati negli ultimi anni nell’AI sono gli elementi che dovrebbero convincere gli investitori a tornare a scommettere sul futuro di Baidu.
James Lee, analista di Mizuho Securities specializzato nelle attività internet, ha un target price su Baidu a 350 dollari. A suo giudizio le sole attività di Baidu nella guida autonoma dei veicoli potrebbero valere già oggi 40 miliardi di dollari, e in più queste attività godono dell’appoggio del governo cinese. Oggi la capitalizzazione di Baidu è 76 miliardi di dollari.