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Battuta d’arresto per Bitcoin ed Ethereum, cosa succederà ora?

Pubblicato 09.05.2023, 10:20
Aggiornato 02.09.2020, 08:05
  • Le vendite sul mercato delle criptovalute sono proseguite nella nuova settimana, con Bitcoin ed Ethereum sotto pressione.
  • Il rally del Bitcoin della scorsa settimana si è arrestato, mentre l’Ethereum ha testato un livello di supporto chiave dopo aver subito la pressione delle vendite.
  • I prossimi dati sull’IPC degli Stati Uniti saranno cruciali per determinare la prossima direzione di entrambe le criptovalute.

Le forti vendite sui mercati delle criptovalute durante il fine settimana si sono riversate sulla nuova settimana. Nonostante il Bitcoin la scorsa settimana sia salito all’interno del canale ascendente, ha faticato a superare la resistenza critica e ha iniziato a scambiare al di sotto del canale a breve termine. Nel frattempo, l’Ethereum ha sibito un calo, avvicinandosi a una regione di supporto su cui ha fatto affidamento di recente dopo aver incontrato una forte pressione di vendita intorno al livello di 2.000 dollari.

La traiettoria rialzista del Bitcoin durante la settimana è stata determinata da un aumento della domanda che ha raggiunto la parte inferiore del canale ascendente. Tuttavia, gli acquirenti non sono riusciti a spingere il prezzo oltre il livello di 30.000 dollari, che coincide con la linea mediana del canale. Il sentimento ribassista del fine settimana è stato amplificato dalla congestione del network BTC e dalla sospensione dei prelievi da parte di Binance.

Bitcoin Daily Chart

Il BTC ha superato il limite inferiore del canale che deteneva la scorsa settimana, segnalando che potrebbero verificarsi ulteriori perdite. Le prospettive attuali suggeriscono che il BTC probabilmente testerà l’intervallo 26.500-27.000 dollari, che questa settimana rappresenta l’area di supporto dopo aver agito in precedenza come resistenza.

Questo range è cruciale, sostenuto dal valore Fib 0,382 e dal livello EMA a 3 mesi, che si allineano al recente trend rialzista. La rottura di questo livello potrebbe portare il BTC a scendere verso 24.100 dollari (Fib 0,618) e poi 22.350 dollari (Fib 0,786). Per mantenere la tendenza generale al rialzo, è fondamentale rimanere al di sopra dei 24.000 dollari, soprattutto durante il declino in corso, secondo le prospettive giornaliere.

D’altra parte, una chiusura giornaliera al di sopra delle EMA a breve termine nell’area di 28.600 dollari questa settimana potrebbe innescare una rapida ripresa della criptovaluta. Il recupero di quest’area significherebbe il ritorno del BTC nel suo canale rialzista a breve termine, e si potrebbe assistere a una rapida risalita verso la fascia dei 30.000 dollari.

I dati sull’IPC USA saranno seguiti con attenzione questa settimana. La prossima mossa del Bitcoin dipende dai dati. L’inflazione statunitense dovrebbe rimanere stabile su base annua. In caso di calo, il BTC potrebbe recuperare nella seconda parte dell’anno.

Questo potrebbe essere dovuto a un aumento della domanda degli asset di rischio e al fatto che la pressione sulla Fed per un inasprimento della politica monetaria si attenuerà un po’. Inoltre, se l’inflazione dovesse risultare più alta del previsto, il BTC crollerebbe.

L’Ethereum cerca di mantenere lo slancio rialzista

L’Ethereum è salito fino a 2.100 dollari a metà del mese scorso, ma poi è entrato in una nuova fase di correzione.

Ethereum Daily Chart

L’Ethereum, che ha perso slancio nel trend rialzista del 2023, sta attualmente testando un livello di supporto critico questa settimana. Dopo essere sceso a una media di 1.840 dollari il 21 aprile, l’Ethereum ha sperimentato un rimbalzo verso l’alto da questo punto, ma la regione dei 2.000 dollari è diventata un punto di vendita.

Il recente calo dell’Ethereum ha nuovamente messo sotto osservazione il supporto di 1.840 dollari (Fib 0,382). Se si verificherà una chiusura giornaliera al di sotto di questa regione, potrebbe indicare una rottura del trend. In tal caso, potremmo assistere a una ritirata dell’ETH verso il valore EMA a 3 mesi e la zona Fib 0,5 a 1.750 dollari.

La violazione del livello di supporto a 1.660 dollari (Fib 0,618) potrebbe segnalare un potenziale movimento verso la fascia di 1.500 dollari per l’Ethereum.

Tuttavia, se i trader dell’Ethereum riusciranno a mantenere il prezzo della criptovaluta al di sopra di 1.840 dollari, potrebbero aprire la strada a un altro movimento al rialzo prima che i livelli di supporto diventino significativi. Per sostenere questo slancio verso l’alto, è necessaria una chiara chiusura della candela giornaliera al di sopra di 1.950 dollari. Il soddisfacimento di questa condizione consentirebbe all’ETH di superare i 2.100 dollari e di puntare alla regione dei 2.300 dollari.

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Nota: Il presente articolo è stato scritto solo a scopo infomativo e non intende incoraggiare in alcun modo l’acquisto di asset, né costituisce una sollecitazione, un’offerta, una raccomandazione, un consiglio, una consulenza o una raccomandazione a investire. Ricordiamo che tutti gli asset sono valutati da prospettive diverse e sono estremamente rischiosi, pertanto la decisione di investimento e il rischio associato sono a rischio dell’investitore.

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