Bitcoin, dopo aver testato la zona dei 100k il 26 dicembre, senza riuscire a creare nuovi massimi, sembra aver messo in piedi una chiara struttura di Distribuzione. Se il livello dei 90k dovesse cedere, mi aspetto una continuazione ribassista che potrebbe portare i prezzi a toccare un livello volumetrico fondamentale: quello degli 80k.
In quella zona si trova la DYVAH (Developing Yearly Value Area High), un riferimento ben noto a chi lavora con la VWAP e le sue deviazioni. Proprio da lì, ritengo possibile una ripartenza al rialzo.
Una volta raggiunta la zona, attenderei una conferma da price action, un classico evidence di rifiuto, come ad esempio un bullish engulfing prima di un possibile ingresso long con stop sotto il pattern stesso.
Per questo motivo, la mia view nel breve periodo è ribassista, ma sul medio/lungo termine rimango rialzista, puntando su un rimbalzo significativo a partire dalla zona degli 80k.
In quella zona si trova la DYVAH (Developing Yearly Value Area High), un riferimento ben noto a chi lavora con la VWAP e le sue deviazioni. Proprio da lì, ritengo possibile una ripartenza al rialzo.
Una volta raggiunta la zona, attenderei una conferma da price action, un classico evidence di rifiuto, come ad esempio un bullish engulfing prima di un possibile ingresso long con stop sotto il pattern stesso.
Per questo motivo, la mia view nel breve periodo è ribassista, ma sul medio/lungo termine rimango rialzista, puntando su un rimbalzo significativo a partire dalla zona degli 80k.