- Il rally del Bitcoin si ferma dopo un calo del 9%, lasciando gli operatori a valutare i livelli di supporto chiave.
- Gli ETF stanno guidando la domanda, ma la loro facilità di uscita introduce rischi di volatilità.
- La chiarezza normativa e l’adozione a livello globale restano fondamentali per la prossima grande mossa del Bitcoin.
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L’ascesa fulminea del Bitcoin verso la soglia dei 100.000 dollari ha subito una battuta d’arresto, lasciando i trader a chiedersi quale sarà la prossima mossa.
Dopo un rally esplosivo, la criptovaluta si trova ad affrontare una modesta correzione del 9%, non certo un motivo di panico. Questo calo, probabilmente guidato da prese di profitto, sembra più una pausa di routine che un’inversione della tendenza rialzista a lungo termine.
Tuttavia, il vero banco di prova è rappresentato dall’attesa delle mosse normative dell’amministrazione americana entrante. Se le politiche si allineeranno alle promesse della campagna elettorale, potrebbero fornire il vento di coda necessario non solo per recuperare i 100.000 dollari, ma per spingersi ben oltre.
Gli ETF alimentano il boom del Bitcoin, ma a quale costo?
Una delle forze trainanti del recente rally del Bitcoin è l’aumento dei flussi di fondi negoziati in borsa (ETF).
Solo la scorsa settimana, gli ETF incentrati sul Bitcoin hanno registrato un afflusso di ben 3,38 miliardi di dollari, raddoppiando la cifra della settimana precedente (1,67 miliardi di dollari), secondo i dati di SoSoValue. Questi ETF hanno aperto le porte agli investitori individuali, amplificando la domanda in questo mercato toro.
Tuttavia, la facilità di investire attraverso gli ETF è un’arma a doppio taglio. Se da un lato accelerano lo slancio degli acquisti, dall’altro rendono più facile per i trader uscire dalle posizioni, alimentando potenzialmente brusche correzioni.
Tuttavia, l’adozione globale degli ETF sul Bitcoin potrebbe sostenere il trend rialzista, in particolare quando paesi come il Marocco - un tempo fortemente contrari - iniziano a legalizzare le criptovalute. La mossa del Marocco evidenzia come anche le nazioni più restrittive stiano rivalutando la loro posizione quando gli incentivi economici si allineano.
L’Ethereum si unisce all’ondata rialzista
Anche il più ampio mercato delle valute digitali è in verde, con Ethereum che segue le orme rialziste del Bitcoin. Dopo aver testato la resistenza di 3.500 dollari, Ethereum ha fatto una pausa, ma la sua traiettoria al rialzo rimane intatta.
Gli operatori puntano a raggiungere i massimi di quest’anno, vicino a 4.100 dollari, mentre le zone di supporto immediato a 3.100 dollari e a 2.800-2.700 dollari rappresentano una rete di sicurezza per le potenziali flessioni.
Bitcoin: la correzione che potrebbe essere un’opportunità di acquisto (SO:FTCE11B)
La recente correzione del Bitcoin dal picco di 100.000 dollari evidenzia la sensibilità del mercato ai livelli psicologici chiave.
Se la correzione dovesse intensificarsi, le zone di supporto intorno a 74.000-72.000 dollari potrebbero entrare in gioco, offrendo un punto di ingresso interessante per i tori di lungo termine. Tuttavia, se lo slancio si mantiene costante, questi livelli inferiori potrebbero rimanere fuori portata, poiché gli acquirenti intervengono prima per difendere il trend rialzista.
Qual è il futuro (LON:NXT) dei trader di Bitcoin?
Per il momento, la traiettoria del Bitcoin dipende dalla chiarezza normativa, dall’adozione di ETF globali e dal modo in cui i trader riusciranno a superare le zone critiche di supporto e resistenza.
Sia che la correzione si approfondisca, sia che il rally si riaccenda, le opportunità abbondano per i trader pronti ad adattarsi alla prossima mossa del mercato.
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