Rassegna giornaliera sul mercato forex, 20 aprile 2021
Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management.
L’annuncio di politica monetaria della Banca del Canada è una questione piuttosto delicata. Da una parte, i dati economici sono stati molto buoni. La crescita occupazionale è forte, la spesa dei consumatori sta migliorando, il mercato immobiliare sta andando fortissimo e l’attività manifatturiera sta crescendo al ritmo più veloce degli ultimi 10 anni. Le pressioni inflazionarie si sono indebolite a febbraio, ma i dati di marzo che saranno rilasciati prima della decisione del tasso dovrebbero mostrare una pressione dei prezzi più forte. Anche la vicina America sta recuperando ad un ritmo molto veloce, e questo dovrebbe sostenere la crescita canadese da mezzo punto percentuale ad un punto e mezzo. In base a questi dati economici, la Banca del Canada dovrebbe essere più fiduciosa e pronta a ritirare gli acquisti di bond. Ma la decisione di questo mese non è semplice.
I casi di COVID-19 stanno schizzando in Canada, ed il numero dei casi in rapporto alla popolazione sta superando quello degli USA. Le regioni più popolate del Canada sono in lockdown e proprio oggi sono state imposte nuove restrizioni. La British Columbia ha proibito ai cittadini di prenotare sistemazioni al di fuori del loro distretto sanitario. Saranno effettuati numerosi controlli per verificare che nessuno si stia spostando senza un valido motivo. Queste misure, insieme alle altre già disposte, resteranno in vigore almeno fino al 20 maggio. In Ontario, Toronto compresa, l’obbligo di restare a casa resterà in vigore fino al 20 maggio. Ai cittadini è richiesto di restare a casa e di uscire solo per questioni di assoluta necessità. A Montreal, le attività commerciali non essenziali hanno riaperto, ma c’è un coprifuoco dalle 8 p.m. alle 5 a.m. La terza ondata ha preso una brutta piega e, con la campagna vaccinale che procede al rilento, gli ospedali sono stati presi d’assalto. Queste restrizioni in atto rallenteranno la ripresa e dovrebbero spingere la Banca del Canada a non ridurre lo stimolo in maniera prematura. Non ci sono dubbi su fatto che sempre più persone saranno vaccinate ogni giorno e, nel tempo, la ripresa procederà; il problema è quanto tempo ci vorrà.
Questo scontro tra dati positivi e rigide restrizioni è uno dei motivi per cui la decisione del tasso di questo mese sarà problematica per la BoC. Il dollaro canadese è salito al massimo di un mese questo lunedì, in prospettiva di un ottimismo da parte della banca centrale, ma oggi, il dollaro canadese è andato in selloff in quanto gli investitori hanno fiutato il rischio di una maggiore cautela. Il cambio USD/CAD è stato scambiato nel range stretto tra 1,2470 e 1,2647 nell’ultimo mese. Se la BoC dovesse mantenere delle previsioni positive ed enfatizzare la prospettiva di una ripresa, il cambio USD/CAD potrebbe riscendere a 1,25. Se la banca centrale dovesse concentrarsi sui rischi ed il tono dovesse essere prevalentemente cauto, il cambio USD/CAD potrebbe schizzare ben oltre l’1,27 in quanto trader e investitori coprirebbero le loro posizioni short.