Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
- Il carbone termico sale al prezzo più alto dal 2008; impennata del carbone metallurgico
- Il carbone degli Appalachi centrali schizza
- Il carbone è cruciale per il mondo; elettricità, minerale di ferro e acciaio
- I principali paesi produttori di carbone
- Problemi di scorte, la domanda aumenta
Il carbone è un combustibile fossile ed una materia prima energetica, insieme a greggio e gas naturale. La roccia sedimentaria di colore scuro si ricava da stratificazioni rocciose nei giacimenti di carbone. Il carbone è composto principalmente da carbonio e quantità variabili di altri elementi, come idrogeno, zolfo, ossigeno e nitrogeno.
Nell’Ottocento, la gente ha cominciato a usare il carbone per riscaldare le proprie case. Treni e navi usavano il carbone come combustibile. Le fabbriche usavano l’idrocarburo per produrre ferro e acciaio. Oggi, il carbone viene ancora bruciato per produrre elettricità in Cina e in India, le due nazioni più popolose.
Il carbone non è ben visto nel mondo dell’energia. Quando viene bruciato, rilascia nell’aria zolfo, mercurio, piombo e arsenico, causando inquinamento e pericoli per la salute. Gli ambientalisti considerano le emissioni di diossido di carbonio derivanti dalla combustione del carbone la causa principale dei cambiamenti climatici.
Gli Stati Uniti sono passati dal carbone al gas naturale per la generazione di energia elettrica, ma India e Cina continuano a bruciare carbone. Il problema dei cambiamenti climatici ha spinto le compagnie minerarie a ridurre le attività legate al carbone, pesando sull’equazione fondamentale della materia prima. I prezzi del carbone sono saliti nello scorso anno.
Il carbone termico sale al prezzo più alto dal 2008; impennata del carbone metallurgico
Il carbone termico con consegna a Rotterdam sale stabilmente dal maggio 2020.
Grafico giornaliero carbone
Fonte: Barchart
Come mostra il grafico, il prezzo è schizzato dal minimo di 38,55 dollari la tonnellata nella settimana terminata il 27 aprile 2020 al massimo di 160 dollari nella settimana del 30 agosto 2021. Al livello di 154 dollari del 1° settembre, era scambiato a poco meno del recente massimo.
Intanto, il prezzo del carbone metallurgico trasportato via mare ha raggiunto un massimo storico di 410 dollari la tonnellata metrica CFR China il 25 agosto, per quanto riguarda il carbone coke. Il prezzo ha superato il precedente massimo di 392,50 dollari la tonnellata del 20 gennaio 2011. Il carbone coke viene usato nelle acciaierie.
Il carbone degli Appalachi centrali schizza
Il carbone degli Appalachi centrali arriva dalle aree della West Virginia meridionale, del Kentucky orientale, della Virginia sudoccidentale e del Tennessee orientale. Questo tipo di carbone è un carbone bituminoso di alta qualità, con un alto contenuto energetico di 12.500 BTU per libbra e poche impurità. Genera elettricità ed è usato per produrre acciaio.
Grafico giornaliero carbone Appalachi centrali
Fonte: www.quandl.com/data/EIA/COAL-US-Coal-Prices-by-Region
Come mostra il grafico, il prezzo è passato dai 51,20 dollari la tonnellata del novembre 2020 a 63,85 dollari la tonnellata a fine agosto 2021.
Il carbone è cruciale per il mondo; elettricità, minerale di ferro e acciaio
La Cina è in testa ai consumi mondiali annuali di carbone, dal momento che utilizza poco più della metà delle scorte mondiali.
Consumi di carbone per paese
Fonte: www.worldometers.info/coal/coal-consumption-by-country/
Come mostra il grafico, i due paesi più popolosi al mondo, Cina ed India, consumano la quantità maggiore di carbone ogni anno.
Il carbone è una materia prima energetica che continua a fornire energia al mondo, in quanto ingrediente cruciale per gli impianti che generano elettricità e per le industrie siderurgiche che producono l’acciaio, il componente fondamentale della costruzione di infrastrutture.
I principali paesi produttori di carbone
Il principale consumatore mondiale di carbone ne è anche il principale produttore.
Consumatori globali di carbone
Fonte: www.statista.com/statistics/265638/distribution-of-coal-production-worldwide/
Cina, Indonesia, India, Australia e Stati Uniti sono stati i maggiori produttori mondiali di carbone nel 2020, con circa l’82% delle scorte.
BHP Billiton (NYSE:BHP), il colosso minerario, era la principale compagnia produttrice nel 2020. Tuttavia, la produzione è cambiata, con i produttori cinesi ed indiani che ne hanno aumentato la quantità mentre gli altri l’hanno ridotta.
Variazione produzione di carbone
Fonte: GlobalData
Il grafico mostra che gli unici incrementi sono avvenuti nelle compagnie cinesi ed indiane, mentre il resto del mondo cerca di rispondere ai cambiamenti climatici.
Problemi di scorte, la domanda aumenta
Il calo registrato nell’estrazione di carbone ha comportato una riduzione delle scorte mentre la domanda sta salendo, creando un potenziale cocktail rialzista per il prezzo della materia prima energetica.
Molti analisti hanno liquidato il carbone come materia prima energetica negli ultimi anni e credono che il combustibile fossile farà la fine del grasso di balena. Dal XVI al XIX secolo, il grasso di balena veniva utilizzato come olio per le lampade e per la produzione di sapone. Carbone, greggio ed altri combustibili fossili ne hanno poi preso il posto. Nel 1987, il divieto internazionale sulla caccia alle balene ha messo fine per sempre al suo utilizzo.
Intanto, una tempesta rialzista quasi perfetta ha investito il mercato del carbone nel 2021 e il prezzo è più che raddoppiato quest’anno. L’impennata della domanda di elettricità globale, l’aumento dei prezzi di benzina e greggio e la maggiore domanda di acciaio hanno contribuito a far risorgere il ruolo del carbone. Con l’estrazione di carbone diminuita per via dei cambiamenti climatici, il prezzo è drasticamente salito.
I fondamentali di offerta e domanda per il carbone restano rialzisti mentre ci avviamo verso fine del 2021.