Ieri, Wall Street ha cominciato un’altra settimana di trading al ribasso, rendendo nervosi molti investitori. Dopo la corsa rialzista del 2021, numerosi macro-fattori stanno spingendo giù i prezzi delle azioni.
Quindi non sorprende che molti investitori siano a caccia di entrate passive, cercando dei modi per continuare a far guadagnare i portafogli puntando ad ulteriori opportunità di rendimento sul mercato.
Perciò, l’articolo di oggi presenta due ETF che potrebbero offrire ai portafogli a lungo termine dei flussi di entrate mensili da dividendi.
1. Invesco KBW High Dividend Yield Financial ETF
- Prezzo attuale: 19,05 dollari
- Range su 52 settimane: 18,03 - 21,65 dollari
- Rendimento dividendo: 7,80%
- Percentuale di spesa: 2,59% all’anno
Il nostro primo fondo, Invesco KBW High Dividend Yield Financial ETF (NASDAQ:KBWD), investe su titoli finanziari ad alto rendimento USA. La maggior parte di queste società sono aziende a bassa e media capitalizzazione. Il fondo ha cominciato gli scambi nel dicembre 2010 e gli asset netti sono pari a 481,4 milioni di dollari.
KBWD, che possiede le azioni di 42 aziende, replica l’indice Nasdaq Financial Sector Dividend Yield Index. I primi 10 nomi ne rappresentano quasi il 35%, una bella fetta.
In cima alla lista ci sono le società di investment management Newtek (NASDAQ:NEWT) e FS KKR Capital (NYSE:FSK); la specialty finance Ellington Financial (NYSE:EFC); i REIT ARMOUR Residential (NYSE:ARR) e Ready Capital (NYSE:RC).
In termini di sotto-settori, troviamo, tra gli altri, banche di asset management e custodia (39,44%), REIT ipotecari (36,33%), casse di risparmio ed agenzie di mutui (5,18%) ed assicurazioni immobiliari e danni (4,70%).
Negli ultimi 12 mesi, l’ETF ha visto ritorni del 3,76% ed ha toccato un massimo di 52 settimane nel giugno 2021. Da allora, ha perso oltre il 10%. L’attuale prezzo del titolo supporta un rendimento del dividendo del 7,80%. Ma gli investitori dovrebbero notare l’alta percentuale di spesa annua.
I rapporti P/E e P/B forward del fondo sono rispettivamente pari a 11,93x e 1,46x. Tuttavia, dobbiamo sottolineare che i dati tradizionali sulla valutazione non sono del tutto utili per valutare i fondi (o i titoli) del settore finanziario, soprattutto nel caso di nomi private equity, REIT e REIT immobiliari, che usano la leva. È dunque necessaria un’ulteriore due diligence.
KBWD merita l’attenzione di chi cerca entrate in questi tempi incerti in cui i rendimenti non sono facili da trovare. Tuttavia, il fondo ha un’alta percentuale di spesa. E il fatto che sia composto perlopiù da small-cap aumenta la volatilità dei ritorni sul breve termine. Gli investitori dovrebbero essere consapevoli sia dei vantaggi che degli svantaggi di un ETF come KBWD.
2. Global X NASDAQ 100 Covered Call ETF
- Prezzo attuale: 19,80 dollari
- Range su 52 settimane: 19,43 - 23,58 dollari
- Rendimento di distribuzione: 13,04%
- Percentuale di spesa: 0,60% all’anno
Gli investitori prestano sempre più attenzione agli ETF covered call, alla ricerca di rendimenti più alti. I lettori abituali sanno che abbiamo già parlato delle covered call (ad esempio, qui e qui).
Il Global X NASDAQ 100 Covered Call ETF (NASDAQ:QYLD) crea rendimento tramite una strategia covered call o “buy-write”. Il fondo prima compra azioni delle società sul NASDAQ 100. Poi “scrive” (o vende) opzioni call sull’indice at-the-money mensilmente. E dunque l’ETF genera entrate tramite la scrittura di covered call.
I lettori esperti di opzioni sapranno che i premi delle opzioni solitamente aumentano quando la volatilità sale, comportando livelli di entrate maggiori per un fondo come QYLD.
Dobbiamo anche ricordare che QYLD vende opzioni sull’indice e non sui singoli titoli azionari. Le opzioni sugli indici non possono essere esercitate in anticipo. Quindi, il livello di prezzo più importante per QYLD è quello a cui l’indice chiude al momento della scadenza. Tutti gli altri movimenti di prezzo intra-mensili sono irrilevanti per i ritorni.
Dal suo lancio alla fine del 2013, gli asset netti hanno raggiunto i 6,34 miliardi di dollari.
Dall’inizio dell’anno, l’indice NASDAQ 100 e l’Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ), che lo replica, sono crollati di circa il 15%. Invece, QYLD, che compra gli stessi asset di QQQ ma poi scrive opzioni call sull’indice, è sceso del 10,7%.
Il fondo effettua pagamenti mensili. Intanto, il rendimento su 12 mesi è del 14,46%. Un investitore di QYLD avrebbe ricevuto questo rendimento se avesse detenuto il fondo sul periodo.
Tuttavia, i lettori interessati dovrebbero notare che le covered call limitano i guadagni di QYLD su un mercato in salita. Ad esempio, sebbene il NASDAQ 100 sia salito di circa il 2,1% negli ultimi 12 mesi, QYLD è sceso del 15,5%. Comunque, l’attuale rendimento di QYLD è del 12,9%.
Sebbene il profilo di rischio/ritorno del fondo non sia adatto a tutti i lettori, potrebbe interessare a chi cerca dei rendimenti mensili regolari dalle azioni tech.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.