Cari lettori un saluto e bentornati in questa rubrica sui titoli da attenzionare, soprattutto in territorio italiano. Dopo l’analisi di Unipol (BIT:UNPI) Gruppo Finanziario SpA, oggi ci muoviamo verso il settore dell’industria pesante, in particolare andremo a fare un’analisi su un titolo che si occupa della produzione di macchine agricole e altri mezzi pesanti, sia commerciali che industriali: mi riferisco a CNH Industrial (BIT:CNHI) NV.
Qualora aveste delle domande o semplicemente un’opinione da esprimere, vi invito ad usare la sezione sottostante dei commenti, in cui possiamo interagire più attivamente. Potete anche sfruttare quello spazio per richiedere un’analisi su un titolo di vostro interesse, qualora vi apprezziate il mio approccio all’analisi dei titoli (per non perdervi le mie analisi cliccando il pulsante “segui” riceverete una notifica nel momento di pubblicazione di un mio nuovo articolo.
Ritornando alla nostra analisi, CNH Industrial è un’azienda italo-statunitense, nata in tempi piuttosto recenti (2012), operante a livello mondiale nella produzione di macchine per l’agricoltura e per l’industria pesante, oltre che veicoli commerciali, autobus, mezzi speciali e i vari componenti degli stessi come propulsori, motori, trasmissioni ecc…
La società è inoltre quotata sia nella borsa di Milano che al NYSE, anche se entro fine 2023 dovrebbe avvenire il delisting da Piazza Affari, utilizzando come unica quotazione quella in terra americana. Recentemente la società ha riportato i dati rispetto al Q1 2023, mettendo in mostra un settore agricolo estremamente forte, con una domanda che si prospetta resiliente anche per i prossimi periodi. Nello specifico, come riportato dall’azienda stessa, in Nord America nel comparto agricolo la domanda resta estremamente alta, mentre in Brasile l’attività retail in rimbalzo ha aiutato ulteriormente l’azienda a raccogliere numeri record, battendo le attese ad alzando le stime per il 2023, confermando un outlook solido ed in crescita, con “forti ordini” (stando alle dichiarazioni del CEO Scott Wine). Venendo ai grafici, cerchiamo di fare un’analisi dell’andamento dei prezzi, proponendo alcuni scenari possibili per il futuro del titolo.
Guardando il grafico una prima cosa salta immediatamente all’occhio di un trader: la soglia dei 13 euro per azione è una zona chiave per il titolo: ha funzionato molto bene in passato sia come supporto che come resistenza, e ieri ci trovavamo proprio in tale area, grazie al balzo fatto in seguito alla buona trimestrale e al rally dei mercati di venerdì 5 Maggio (con un FTSE MIB che ha registrato una performance del 2,54%). Un riscontro positivo a questo livello, con segnali di tenuta da parte della soglia psicologica del numero intero aprono le strade a rialzi nel breve-medio periodo fino ad un’altra importante area, ovvero quella dei 14.75, traducendosi in un potenziale uptrend del 13,5%.
A sostegno di questo scenario rialzista abbiamo la rottura verso l’alto di una trend-line di breve termine e del livello resistenziale dei 13 euro (si tratta però di una rottura non confermata, quindi potrebbe far pensare che la forza del livello dei 13 euro per azione si stia indebolendo, come se i prezzi stessero martellando il muro dei 13, cercando di farsi strada verso l’alto, ma non ci indica ancora di andare long immediatamente) oltre che una divergenza rialzista su base giornaliera sull’oscillatore RSI (i minimi decrescenti dei prezzi non corrispondono a minimi decrescenti dell’oscillatore, generando di fatto una divergenza).
In caso di dubbi sul funzionamento di RSI e lettura delle divergenze, lasciate un commento e provvederò a scrivere un articolo esplicativo a riguardo. Come potete vedere voi stessi oggi i prezzi si muovono sotto la soglia di prezzo già indicata, tuttavia stando ad una lettura dei volumi, l’area dei 12,68 dovrebbe essere uno spartiacque per indicare un’effettiva forza rialzista e quindi un tentativo nel cambiare il trend di fondo: perdere i 12,68 euro significa avere una continuazione ribassista come già accaduto nei passati mesi, invece un ritorno agli acquisti da quel livello sarebbe da attenzionare perché si potrebbe poi tradurre nella rottura del muro dei 13 (da notare che il livello dei 12,68 non coincide solo ad un livello volumetrico di rilievo, ma anche con la chiusura del gap lasciato qualche giorno fa).
Per ora è tutto, vi auguro una buona giornata di trading!
Disclaimer: il presente articolo non ha alcuna finalità di consulenza finanziaria e non rappresenta un consiglio su come investire o disinvestire i propri soldi. La consapevole valutazione dell'investitore non può essere in alcun modo sostituita, anche alla luce del personale profilo di rischio.