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Compagnie aeree: tariffe più basse, profitti più alti? Le connessioni nascoste nel settore

Pubblicato 18.07.2023, 12:54
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Se vi è capitato di comprare un biglietto aereo nell’ultimo mese, avrete notato una bella variazione di prezzo. Le tariffe sono scese a giugno sia rispetto all’anno scorso (-18,9%) che a maggio (-8,1%), in base agli ultimi dati sull’indice sui prezzi al consumo (IPC). Il calo dei costi del carburante per aerei ha contribuito alle tariffe più basse.

Sebbene sia un vantaggio per i consumatori, gli investitori potrebbero chiedersi: le compagnie aeree avranno di conseguenza meno entrate?

Goldman Sachs riporta che non sembra esserci una relazione significativa tra l’IPC delle tariffe aeree e i RASM (ricavi per posto/miglio). Gli investitori, quindi non devono preoccuparsi.

Guardiamo il grafico seguente. Compara le variazioni percentuali annuali di tariffe aeree e ricavi per posto. Goldman spiega che non c’è un forte collegamento tra i due: solo perché i prezzi dei biglietti stanno scendendo, non significa necessariamente che i vettori stanno facendo meno soldi. La banca stima che i RASM del secondo trimestre siano scesi del 3% rispetto all’anno scorso, ma non è nemmeno lontanamente vicino a quanto sono scese le tariffe nello stesso periodo.

Airfare CPI and RASM

Discrepanze tra IPC e RASM nel settore delle compagnie aeree

Quindi, perché questa discrepanza?

Innanzitutto, il Bureau of Labor Statistics (BLS), che pubblica il dato IPC mensile, e le compagnie aeree misurano due cose diverse. L’indice IPC misura la variazione media del prezzo pagato dai consumatori urbani per i viaggi aerei, nel tempo. Il RASM, invece, misura gli utili operativi di una compagnia aerea per posto per miglio volato: la sua efficienza, cioè.

Il motivo principale della discrepanza, secondo me, è la composizione del ricavo. Le compagnie aeree fanno soldi in molti modi, non solo vendendo biglietti. Ad esempio, con le tariffe per i bagagli extra, la scelta del posto e il cibo a bordo.

Queste tariffe non sono riportate nell’IPC delle tariffe aeree, ma contribuiscono al RASM.

L’IPC inoltre esclude i viaggi aziendali, sebbene abbiano tariffe più alte rispetto ai viaggi di piacere. L’IPC, poi, raccoglie i dati dal Dipartimento dei Trasporti (DOT), che include solo circa il 10% dei biglietti venduti. Le compagnie aeree, invece, hanno accesso al 100% dei dati.

Delta riporta utili trimestrali e redditività da record

Guardiamo i dati di Delta Air Lines (NYSE:DAL). La scorsa settimana, il vettore ha riportato utili e profitti da record per il trimestre di giugno, grazie al boom della domanda di viaggi ed al carburante più economico, e gli investitori possono aspettarsi un altro trimestre record a settembre. Delta ha alzato le stime sugli EPS per l’intero 2023 tra 6 e 7 dollari, rispetto ai 5-6 dollari precedenti.

Anche United Airlines (NASDAQ:UAL) ed American Airlines (NASDAQ:AAL), che pubblicheranno i report la prossima settimana, dovrebbero riportare gli EPS trimestrali migliori dal 2019.

Il boom degli utili ha aiutato i titoli delle compagnie aeree a schizzare nel 2023. La scorsa settimana, Investor’s Business Daily (IBD) ha dichiarato che 19 compagnie nel gruppo trasporti/compagnie aeree sono salite di quasi il 50% finora quest’anno.

Pronte alla crescita

Un altro segnale che si preparano ad una crescita futura viene dall’incredibile cifra che stanno spendendo su aerei, impianti di terra, strutture, tecnologie ed altre spese. Solo negli USA, le compagnie aeree dovrebbero spendere quasi 25 miliardi di dollari quest’anno per aerei passeggeri, e quasi 6,5 miliardi per IT, un record in entrambi i casi secondo Airlines for America (A4A).

Airlines and IT Investments

A giugno, Boeing (NYSE:BA) ha consegnato 60 nuovi aerei, il massimo da marzo, anche se meno della rivale Airbus Group SE (EPA:AIR), che ne ha consegnati 72, per un totale di 316 aerei finora quest’anno.

Intanto, Southwest Airlines (NYSE:LUV) ha intenzione di spendere 450 milioni di dollari per un’espansione nell’aeroporto William P. Hobby di Houston, aggiungendo 7 nuovi gate operativi entro il 2026 (sei esclusivi di Southwest), ulteriori nastri bagagli e ristrutturazione dei servizi. Questa mossa faciliterà la crescita in Texas, dove le operazioni di Southwest al Dallas Love Field sono limitate a 20 gate.

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Nota: Tutte le opinioni espresse e i dati forniti sono soggetti a cambiamento senza preavviso. Alcune di queste opinioni potrebbero non essere adatte a tutti gli investitori. Facendo clic sui link sopra indicati, si viene indirizzati a siti web di terzi. U.S. Global Investors non approva tutte le informazioni fornite da questi siti web e non è responsabile del loro contenuto.

Le partecipazioni possono variare quotidianamente. Le partecipazioni sono riferite alla fine dell’ultimo trimestre. I seguenti titoli citati nell’articolo erano detenuti da uno o più conti gestiti da U.S. Global Investors alla data del (30/06/2023): Delta Air Lines Inc., United Airlines Holdings Inc., Airbus SE (OTC:EADSY), American Airlines Group Inc., Southwest Airlines Co., The Boeing Co.

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