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Cotone sempre più nella stretta degli orsi tra i timori di una recessione

Pubblicato 19.10.2022, 12:52
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  • Il cotone potrebbe chiudere l’anno come la materia prima con la terza peggiore performance
  • Il cotone, che ha segnato minimi di 18 mesi di meno di 82 centesimi la libbra, potrebbe crollare a 70 centesimi
  • Malgrado il tonfo della produzione pachistana, le prospettive per il cotone non sono migliorate molto
  • Il cotone si avvia al quinto mese in rosso su sei e potrebbe chiudere l’anno come la materia prima con la terza performance peggiore, a causa della paura di una recessione.

    Sei produttori, cinque importatori e quattro esportatori dominano il mercato mondiale del cotone e, sebbene il Pakistan rientri ancora nelle prime due di queste tre categorie, la devastazione del suo raccolto sembra aver avuto poco effetto sui mercati internazionali, nota BR Research.

    Global Cotton Forecasts

    Fonte: USDA

    Jack Scoville, del Chicago’s Price Futures Group, scrive:

    “Il trade è ancora preoccupato per la domanda, a causa dei timori per la recessione ed i lockdown cinesi, ma preoccupa anche il potenziale della produzione totale statunitense. È possibile che il persistere dei lockdown in Cina continui a danneggiare la domanda di cotone importato per il paese e che un’economia più debole in Occidente pesi sulla domanda dal resto del mondo”.

    Cotton Futures Weekly

    Grafici di SKCharting.com con i dati di Investing.com

    I prezzi del cotone, che hanno segnato minimi di 18 mesi sotto gli 82 centesimi la libbra sull’ICE Futures US quasi due settimane fa, dovrebbero scendere a 70 centesimi, scrive BR Research. È sicuramente la fine della corsa sulle montagne russe durata oltre due anni.

    I prezzi del cotone sono risorti dalle ceneri dopo il bottom del COVID (aprile 2020), rimbalzando di quasi tre volte nei seguenti 25 mesi.

    Tra l’aprile 2020 e il maggio 2022, i future del cotone ICE sono passati da 50 centesimi la libbra al picco di 1,47 dollari, prima dell’inversione di rotta all’inizio della stagione 2022-23.

    Ma, con cinque degli ultimi sei mesi in rosso, il cotone è crollato del 27% sull’anno ora. Solo legname e avena registrano perdite annue maggiori, rispettivamente -54% e -42%.

    Il cotone è una delle materie prime più vulnerabili in tempi di preoccupazione economica.

    Solitamente, quando gli economisti cominciano a mettere in guardia da una recessione, assistiamo ad una riduzione dei consumi di cotone.

    La ragione è semplice. In tempi difficili, abbigliamento e arredamento diventano voluttuari.

    Tutto questo rende il cotone più sensibile ad una flessione economica di ogni altra materia prima agricola, dice Scoville.

    Con la produzione di cotone che delude le attese, il mercato ha risposto con “prezzi più bassi”, fa notare Scoville.

    Per decenni, il cotone è stato alla base di molti prodotti per l’arredamento di casa e ufficio.

    Ciò potrebbe cambiare con il peggioramento della crisi di produzione, afferma Warren Shoulberg, esperto dell’industria dell’arredamento che insegna alla Columbia University Graduate School of Business.

    Lo studio sul cotone di BR Research osserva che gli allagamenti per il monsone che hanno colpito le fattorie pachistane hanno effettivamente rallentato la discesa del prezzo tra agosto a settembre, ma poi il calo è ripreso.

    Nelle ultime sei settimane, i future del cotone ICE sono crollati del 21%.

    L’aggiornamento mensile sul raccolto del Dipartimento per l’Agricoltura USA (USDA) ha spento ogni speranza di ripresa.

    La produzione di cotone nell’anno commerciale 2022-23 è stata la più alta in almeno tre anni, con un rapporto scorte/utilizzo del 76%, il massimo almeno dal 2015-16, dice l’USDA.

    Ciò effettivamente significa che la domanda mondiale di cotone dovrebbe scendere al minimo in sette anni, escluso l’insolito rallentamento dell’anno della pandemia.

    Quindi, quali sono le probabilità di una ripresa del prezzo del cotone sul breve periodo?

    Cotton Futures Monthly

    Secondo Sunil Kumar Dixit, a capo delle strategie tecniche di SKCharting.com, se emergessero acquisti dai minimi, una ripresa verso la zona di confluenza della Banda di Bollinger media settimanale di 1,0067 dollari sarebbe la prima fase, seguita dalla media mobile semplice (SMA) su 100 settimane di 1,0113 dollari.

    Il successivo rialzo sarebbe il livello di Fibonacci del 50% di 1,0250 dollari, che potrebbe avvenire su un periodo prolungato.

    “Questa ripresa è soggetta ad una sostenuta rottura del prezzo sopra 89,33”, spiega Dixit.

    Tuttavia, con il cotone che rivisita il minimo di 82,54 centesimi visto a luglio, i prezzi guardano alla SMA su 200 mesi di 78 centesimi ed alla SMA su 100 mesi di 76,5 centesimi da una prospettiva più ampia, puntualizza.

    “La EMA su 50 mesi di 90,08 fa da resistenza e l’indice RSI si trova sotto la neutralità”, afferma Dixit, riferendosi alla media mobile esponenziale ed all’indice di forza relativa.

    “I prezzi al momento sono sotto il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% di 89,33 centesimi, che fa da resistenza”.

    Nota: Barani Krishnan utilizza una varietà di opinioni oltre alla sua per apportare diversità alla sua analisi di ogni mercato. Per neutralità, a volte presenta opinioni e variabili di mercato contrarie. Non ha una posizione su nessuna delle materie prime o asset di cui scrive.

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