Rassegna giornaliera sul mercato forex, 14 aprile 2020
Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management.
Gli investitori hanno diverse ragioni per essere ottimisti questa settimana, e il loro sentimento positivo si riflette in una serie di grandi movimenti di azioni e valute. Prima tra tutte Moderna (NASDAQ:MRNA) Therapeutics, un’azienda biotech americana, che ha riportato dei risultati positivi sui test preliminari per il vaccino contro il coronavirus. Tutti e 45 i partecipanti ai quali è stato iniettato il vaccino hanno prodotto anticorpi COVID-19. La cosa più preziosa sarebbe trovare una cura, ma Moderna ha dichiarato se tutto andrà bene per inizio 2021 il vaccino sarà pronto per il mercato. Inoltre, gli scienziati hanno dichiarato che non è chiaro se gli antibiotici possano fornire una protezione sufficiente, visto che alcuni pazienti si sono riammalati dopo il ricovero, ma questo non scoraggia il duro lavoro che stanno facendo le aziende biotech. È la buona notizia che i mercati stavano aspettando ed è l’unica strada per una ripresa stabile.
Gli investitori sono stati incoraggiati anche da alcune dichiarazioni rese dal Presidente della Federal Reserve Jerome Powell durante un’intervista televisiva questo fine settimana. Ha rassicurato gli investitori sul fatto che una depressione sia improbabile, anche se il PIL dovesse scendere del 20-30%. Prevede che l’economia possa riprendersi “stabilmente nel secondo semestre” e che la ripresa possa continuare fino alla fine dell’anno. Il paese tornerà “dove era a febbraio; arriveremo anche ad un livello migliore. Sono molto fiducioso. E non ci vorrà molto”. La Fed ha inoltre escluso i tassi di interesse negativi la scorsa settimana, e questo ha innescato l’impennata del cambio USD/JPY.
I dati USA iniziano a mostrare segnali di miglioramento, come indicano l’indice Empire State e l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan. La fiducia è migliorata a maggio dopo essere scesa bruscamente a marzo e aprile. Questa settimana prevediamo un miglioramento simile nell’indice della Fed di Philadelphia e anche sui report PMI. I dati sul settore immobiliare resteranno contenuti e i verbali del FOMC saranno cauti, ma gli investitori sposteranno la loro attenzione dalla debolezza di marzo/aprile alla ripresa di maggio/giugno.
Le migliori performance sono state registrate dal dollaro australiano e da quello neozelandese. Nonostante l’indice PMI della Nuova Zelanda, queste valute ad alte beta sono le maggiori beneficiarie dell’aumento della propensione al rischio. Le relazioni commerciali USA-Cina sono peggiorate dopo che gli USA hanno annunciato il bando sulle vendite di chip Huawei e dopo che la Cina si è detta pronta a reagire. Tuttavia, AUD e NZD sono saliti perché il Presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato di aver fatto tutto quanto in suo potere per fornire informazioni sulla crisi e si è impegnato ad aiutare gli altri paesi con 2 miliardi di dollari per rispondere alla crisi del COVID-19 nei prossimi due anni. Xi ha indicato inoltre che quando si troverà il vaccino, “lo si renderà un bene pubblico globale”.
Mentre il mondo si concentra sui progressi fatti dagli USA sul vaccino, la Cina ha più vaccini in via di sviluppo di tutti gli altri paesi e ha condotto i test su oltre 2.000 persone. Il vaccino è nella fase II e potrebbe passare alla fase III a luglio o agosto. Il vaccino di Moderna è solo alla fase I. Detto ciò i verbali dell’ultimo vertice della Reserve Bank of Australia saranno rilasciati questa notte, e ci si aspetta un tono cauto. Il dollaro canadese è salito dell’1% sulla scia delle buone notizie e dell’aumento del 7% dei prezzi del petrolio.
L’euro è salito contro le controparti nella seduta newyorkese dopo che la Cancelliera tedesca Angela Merkel ed il Presidente francese Emmanuel Macron hanno proposto un fondo di ripresa da 500 miliardi di euro per aiutare i paesi e le regioni più colpite dal COVID-19. Starebbero considerando di dare alla Commissione Europea l’autorizzazione di prestare denaro a nome dell’UE, un passo avanti verso gli Eurobond perché se la proposta venisse approvata, allora questo permetterebbe all’UE di emettere debito comune. Il sondaggio tedesco ZEW sarà rilasciato domani e sarà interessante vedere se gli investitori si sono messi il peggio alle spalle e si stanno concentrando sulla ripresa anche in Europa. Se il sondaggio ZEW mostrerà dei miglioramenti, vedremo il cambio EUR/USD avvicinarsi a 1,10.
La sterlina è in salita contro il dollaro USA ma è in calo contro le altre valute in vista dei dati sul lavoro del Regno Unito. Tutti i paesi hanno riportato un crollo dei posti di lavoro e anche nel Regno Unito si prevede un aumento delle richieste di sussidio di oltre 600.000 unità nel mese di aprile. la retribuzione oraria media potrebbe scendere e il tasso di disoccupazione dovrebbe salire bruscamente. Se questo succederà, la sterlina potrebbe crollare contro l’euro e le altre principali valute.