Rassegna giornaliera sul mercato forex, 20 novembre 2020
Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management
All’inizio della seduta newyorkese, tutte le principali coppie di valute, dall’EUR/USD al USD/JPY, erano in calo. Ed è stato il trend di gran parte della mattinata, ma a mezzogiorno il Senatore Chuck Schumer ha dichiarato che il leader della maggioranza al Senato Mitch McConnell ha accettato di riprendere i dialoghi sullo stimolo per il coronavirus. Gli investitori hanno accolto la notizia, rimandando le azioni in territorio positive. Le valute hanno seguito le azioni a ruota, con euro, sterlina e le altre principali valute che hanno cancellato tutte le perdite della giornata contro il biglietto verde. Nonostante il cambio USD/JPY e quello USD/CHF abbiano perso valore, il loro sell-off è stato moderato dall’inversione del rischio.
L’indice della Fed di Philadelphia e i dati sulle vendite di case esistenti hanno mostrato che l’economia USA è andata meglio del previsto. Sebbene l’attività manifatturiera sia rallentata nella regione di Philadelphia, i dati non sono stati così negativi come ci si aspettava. Le vendite di case esistenti hanno superato le aspettative, con un aumento del 4,3% contro le previsioni di un calo dell’1,2%. Sicuramente il quarto trimestre sarà duro per gli USA, ma un rallentamento da una base più alta potrebbe essere una notizia positiva. Gli investitori stanno vendendo dollari e questo trend potrebbe continuare nel breve termine visto l’aumento delle restrizioni. Ieri il mercato ha reagito negativamente alla decisione della Città di New York di chiudere le scuole e oggi i titoli sono crollati quando il Sindaco Bill de Blasio ha dichiarato che le consumazioni al chiuso saranno vietate nelle prossime due settimane. Mentre gli USA si avvicinano alla Festa del Ringraziamento, che è un momento di riunioni di famiglia, gli stati stanno cercando di prendere delle misure per evitare che il virus vada fuori controllo a dicembre.
L’euro continua ad essere uno dei maggiori beneficiari della debolezza del dollaro USA. Grazie alle restrizioni decise dai governi europei, il virus si sta diffondendo più lentamente. Se le acque si calmeranno prima di Natale e le attività economiche potranno riaprire con meno restrizioni, sarebbe giustificata un’impennata della valuta, e questo è ciò che sperano gli investitori. Anche la sterlina ha recuperato le perdite precedenti nonostante la decisione dell’Unione Europea di sospendere i dialoghi sulla Brexit dopo che uno dei membri del team delle trattative è risultato positivo al COVID-19. I dati sulle vendite al dettaglio britanniche saranno rilasciati domani e, visto il calo della spesa riportato dal British Retail Consortium, il rischio è di un ribasso. L’Europa ha iniziato ad applicare le restrizioni ad ottobre, dunque i dati di ottobre e novembre dal Regno Unito e dalla zona euro saranno particolarmente negativi.
Tutte e tre le valute sulle materie prime sono andate bene alla fine della seduta newyorkese. Per domani sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio canadesi e, visto l’aumento dei prezzi all’ingrosso, i miglioramenti del mercato del lavoro e l’aumento dei prezzi al consumo, ci aspettiamo dei dati più forti che possano far scendere ulteriormente il cambio USD/CAD. L’Australia ha riportato dei dati positivi sul mercato del lavoro, con la creazione di 178.000 posti di lavoro la scorsa settimana. Le attese erano di un calo di 30.000 unità. Ciò che rende il report ancora più impressionante è il fatto che ci sia stato un forte aumento dell’occupazione full-time e part-time ed un aumento della partecipazione. Si è trattato di una diretta conseguenza della cancellazione delle restrizioni nello stato della Vittoria, ed è ciò che si aspettano anche i paesi europei una volta che la seconda ondata sarà sotto controllo.