I mercati si stanno preparando per quello che è considerate l’appuntamento più importante di questa prima metà dell’anno. I dati USA stanno dando segnali contrastanti, infatti dopo consumi superiori alle attese una bruttissima lettura della manifattura della Fed di New York ha innalzato le aspettative verso una FED decisamente colomba. I rendimenti obbligazionari tornano di nuovo giù, il che ovviamente è un freno alle velleità del dollaro, mentre i differenziali di rendimento si stanno nuovamente orientando a favore della sovraperformance dello yen.
Mentre il dollaro scende l’oro trova supporto. Sarà interessante capire in che modo la Fed porrà in essere un nuovo potenziale ciclo di riduzione dei tassi, ciò ovviamente avrebbe delle ripercussioni sul medio-lungo periodo. Dato che l’azionario è sostanzialmente in attesa, la decisione della FED potrebbe rivelarsi fondamentale.
Oggi invece varrà la pena tenere d'occhio la sterlina, messa sotto pressione dalle elevate prospettive di una Brexit senza accordo. Il secondo turno delle elezioni per i leader del partito conservatore vede il Brexiteer Boris Johnson favorito numero 1. Sterlina che ieri è crollata sui minimi degli ultimi 5 mesi sia contro dollaro che contro euro.
Wall Street ha chiuso la sessione di ieri marginalmente in positivo (S&P 500 + 0,1% a 2890 punti) mentre sui mercati asiatici c'è stata una debole componente negativa con il Nikkei -0,8% e lo Shanghai Composite decisamente nervosa. In Europa il DAX partiva decisamente al ribasso, ritestando area 12 mila punti, per poi riportarsi oltre 100 punti sopra sulle prospettive di nuovi tagli dei tassi da parte di Mario Draghi e della BCE.
Per quanto riguarda il calendario economico l’indice tedesco ZEW sul sentiment dei consumatori è letteralmente crollato tornando sotto -20, idem dicasi per lo stesso dato lato Eurozona. L’inflazione core, invece, è rimasta sostanzialmente invariata rispettando le aspettative. Per quanto riguarda i dati USA l’Housing Starts di maggio dovrebbe migliorare a 1,30 m (da 1,29 m in aprile), mentre i permessi di costruzione dovrebbero crescere marginalmente a 1,24 m (da 1,23 m di aprile).