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EasyJet: l’Europa torna a volare, riflettori sulla compagnia aerea FTSE

Pubblicato 28.05.2021, 11:13
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I paesi dell’Unione Europea sembrano pronti ad accogliere i viaggiatori vaccinati da un numero crescente di paesi nelle prossime settimane. Nel frattempo, il Regno Unito segue il suo sistema a colori per i viaggi (rosso, giallo e verde). I cittadini britannici hanno già cominciato a visitare i paesi sulla lista verde, tra cui Portogallo, Islanda e Gibilterra, all’interno dell’Europa. Le compagnie aeree sperano che la lista verde si allunghi presto.

C’è stato un considerevole aumento del numero di viaggiatori in aereo anche negli Stati Uniti. La US Transportation Security Administration (TSA) pubblica quotidianamente i dati sul numero di viaggiatori.

Mercoledì 26 maggio, il numero dei viaggiatori è stato pari a 1.618.169. 52 settimane fa, di mercoledì, il numero era pari a 261.170. E, nel 2019, se ne contavano 2.269.035. Quattro settimane fa, mercoledì 28 aprile, il dato era di 1.184.326.

Il numero dei viaggiatori in aereo è ancora considerevolmente lontano dai livelli pre-pandemia. Tuttavia, si registra un costante aumento di persone che salgono a bordo di un aereo. In conseguenza del miglioramento del sentimento di consumatori ed investitori, le azioni delle compagnie di viaggi e divertimento, soprattutto di compagnie aeree, stanno attirando molta attenzione.

Sull’anno in corso, gli indici Dow Jones Travel & Tourism e Dow Jones Airlines sono schizzati rispettivamente di circa il 5,7% ed il 30,9%. Allo stesso modo, dall’inizio dell’anno, le azioni di American Airlines (NASDAQ:AAL), Delta Air Lines (NYSE:DAL) e United Airlines (NASDAQ:UAL) hanno visto ritorni di oltre il 51,2%, 18,2% e 34,1%, rispettivamente.

Anche nel Regno Unito i titoli delle compagnie aeree sono molto scambiati. Oggi daremo un’occhiata al membro del FTSE 250 EasyJet (LON:EZJ) (OTC:ESYJY). Nelle ultime 52 settimane, il titolo di EZJ registra un’impennata del 76% e i ritorni sull’anno in corso sono pari a circa il 18%.

EasyJet Weekly Chart.

Grafico settimanale EasyJet.

Il 27 maggio ha chiuso a 997,8 penny (14,43 dollari per il titolo USA). La sua capitalizzazione di mercato ammonta a 4,6 miliardi di sterline (6,5 miliardi di dollari).

Una compagnia aerea low-cost point-to-point

Nel settembre 2019, EasyJet, con sede a Luton, era la settima più grande compagnia aerea al mondo. Il gruppo, lanciato nel 1995, ora opera servizi nazionali nel Regno Unito ed internazionali, su oltre 1.000 rotte in 35 paesi.

Le sue affiliate comprendono EasyJet UK, EasyJet Switzerland ed EasyJet Europe. Complessivamente, coprono più di 150 aeroporti. I dipendenti sono circa 14.000, tra cui più di 4.000 piloti e 8.000 membri dell’equipaggio.

Il 20 maggio, EasyJet ha annunciato i risultati del primo semestre. I ricavi sono crollati del 90% su base annua a 240 milioni di sterline (340,4 milioni di dollari). Le compagnie aeree low-cost come EasyJet contano sui ricavi da passeggeri nonché su ricavi accessori (come la scelta dei posti, i bagagli extra o le vendite di cibi e bevande a bordo). Comprensibilmente, i ricavi accessori dipendono dal numero dei passeggeri.

Nel caso di EasyJet, i ricavi da passeggeri nel primo semestre sono stati pari a 179 milioni di sterline (253,9 milioni di dollari), con un crollo del 91% su base annua. Allo stesso modo, i ricavi accessori hanno visto un tonfo dell’87% a 70 milioni di sterline (99,3 milioni di dollari).

La perdita di 701 milioni di sterline (994,2 milioni di dollari) è risultata in linea con le attese. Un anno fa, la perdita era stata di 193 milioni di sterline (273,7 milioni di dollari).

A marzo, la compagnia aerea aveva circa 2,9 miliardi di sterline (4,1 miliardi di dollari) di liquidità. Dall’inizio della pandemia, la gestione ha lavorato per ridurre i costi ed il cash burn rate, che era pari a circa 38 milioni di sterline la settimana in media (53,9 milioni di dollari).

L’amministratore delegato Johan Lundgren ha affermato:

“Con i viaggi di piacere tornati a decollare all’inizio di questa settimana nel Regno Unito, dove siamo il principale operatore per i paesi della lista verde …. Sappiamo che c’è della domanda repressa, l’abbiamo visto quando sono stati pubblicati i paesi della lista verde ed abbiamo aggiunto più di 105.000 passeggeri”.

Nel terzo trimestre, la compagnia aerea si aspetta di volare a circa il 15% dei livelli di capacità del 2019. Da giugno in poi, la gestione spera che i livelli di capacità aumenteranno. Tuttavia, agli investitori non sono piaciute le prospettive invariate.

Morale della favola

Nel febbraio 2020, prima che la pandemia arrivasse in Europa, il titolo di EZJ oscillava a 1.500 penny. Considerato che il titolo di EasyJet è già schizzato del 18% nel 2021, non pensiamo che possa esserci molto potenziale di rialzo nelle prossime settimane per una compagnia aerea che prevede di volare al 15% dei livelli di capacità del 2019.

Nel frattempo, nuove varianti del coronavirus potrebbero benissimo comportare altre restrizioni in Europa, pesando sui viaggi aerei. Crediamo che il titolo di EZJ offrirebbe un valore migliore a circa 950 penny, o anche meno. Perciò per il momento non investiremmo sul titolo.

Infine, gli investitori interessati al titolo di EasyJet ma che non vogliono impegnare il capitale su una singola società, potrebbero pensare di comprare un ETF che lo comprenda al suo interno. Ad esempio:

Invesco FTSE RAFI Developed Markets ex-US ETF (NYSE:PXF): +16,3% sull’anno in corso;

iShares MSCI United Kingdom Small-Cap ETF (NYSE:EWUS), +17,2% sull’anno in corso;

US Global Jets ETF (NYSE:JETS), +20,4% sull’anno in corso.

Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

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