Novembre 2018 è stato un mese significativo per i prezzi del Future (CFD) Emissione di carbonio.
E’ stato creato un bottom di periodo a quota 15,61 causando una crescita graduale dei valori verso nuovi massimi relativi, ad oggi a quota 26,80. Risulta semplice pensare ad una nuova estensione rialzista del trend in atto, verso l’area di 30 dollari.
La dinamica e la conformazione grafica di lungo termine pone alcuni dubbi sull’eventuale arresto della crescita dei valori. In buona sostanza, l’area di 30 dollari/tonnellata si presenta come una resistenza superabile nei prossimi mesi, non escludendo l’elevata possibilità di un raddoppio dei prezzi, con un target in area 60 dollari/tonnellata. I livelli di supporto sono individuati a quota 22,50 prima e successivamente a quota 18 dollari/tonnellata.
Alcuni traders internazionali si muovono anticipando il mercato scommettendo sull’ennesimo rimando della famosa Brexit.
I gradici di seguito :
Ricordiamo che il sistema per lo scambio delle quote di emissione dell'UE (ETS UE) è di notevole rilevanza su cui si fonda la politica dell'UE stessa, lo scopo è contrastare i cambiamenti climatici ed è uno strumento per ridurre in modo economicamente efficiente le emissioni di gas a effetto serra.