Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
In questo momento tutti parlano dell’aumento dei rendimenti dei bond USA e del possibile impatto sull’oro, il dollaro e i mercati dei titoli. Non tutti però pensano al cambio EUR/CHF, che esclude dall’equazione dollaro, titoli e rendimenti.
Tuttavia, questo cambio dimenticato sembra proprio il più costruttivo, dopo il superamento di inizio settimana. Credo che il cambio EUR/CHF sia destinato a salire nelle prossime settimane, fornendo molte opportunità di trading al rialzo – analogamente al {12|GBP/CHF}}. Dovreste aggiungere il cambio EUR/CHF alla vostra watchlist forex se non lo avete già fatto.
Se seguite i mercati finanziari da parecchi anni, allora saprete tutto del cambio EUR/CHF. Tuttavia, negli ultimi anni è uscito un po’ dai radar in quanto non è stato molto attivo e gli spostamenti giornalieri sono stati molto ridotti. Ma non ha mai superato la sua trend line rialzista nel lungo termine e, grazie al recente ottimismo verso la fine dei lockdown, questa valuta dimenticata ha ricevuto un’iniezione di vita dopo mesi e mesi in consolidamento.
Sebbene i tassi siano scesi nell’ultimo paio di giorni, il danno è stato fatto per gli orsi. Il lungo consolidamento ed il successivo superamento rialzista sopra la vecchia resistenza nell’area da 1,0870 a 1,0915 significa che la minore resistenza è chiaramente al rialzo.
Da un punto di vista del trading, cercherei di comprare ai futuri ribassi anziché vendere nei rally.
Ciò che mi piacerebbe davvero vedere è che il cambio riscenda verso la vecchia area di resistenza da 1,0870 a 1,0915, che dovrebbe trasformarsi in supporto, portando una bella ripresa.
In alternativa, se non dovesse accadere, un periodo di consolidamento ai livelli attuali sarebbe ideale, in quanto aiuterebbe il prezzo ad uscire dalle condizioni overbought del breve termine prima rispetto ad una price action (ad esempio un sell-off). Successivamente, si potrebbe cercare di acquistare il possibile superamento sopra il pattern di proseguimento che ne deriverebbe, come una flag rialzista o un cuneo discendente.
Per quanto riguarda gli ostacoli al rialzo, c’è una certa resistenza a breve termine che bisogna superare intorno a 1,1000 – 1,1015 e questa sarebbe la testa del martello inverso di giovedì. Inoltre, non c’è un’altra resistenza immediata fino a 1,1200.
Tuttavia, il punto principale è che con un’area di resistenza così forte (1,0870 - 1,0915) superata dopo un periodo di consolidamento molto lungo, è molto probabile che il cambio EUR/CHF continuerà a salire per le prossime settimane e per i prossimi mesi. Di conseguenza, qualsiasi ribasso nel breve termine deve essere considerato come un ritracciamento piuttosto che un’inversione, finché il prezzo non toccherà chiaramente un minimo.