Investing.com – oggi, performance sostanzialmente negative, sino a questo momento, per le principali Piazze Europee.
La quotazione del contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018, invece, si trova al momento, a 21670 punti, in perdita del -0.31%, rispetto alla seduta precedente.
Oggi, sino al momento attuale, troviamo Amsterdam (-0.37%), Parigi (-0.41 %), Francoforte (+0.09 %), Euro Stoxx 50 -0.32%), Londra (+0.02 %), Madrid (+0.48%), Zurigo (-0.30%).
Dopo una mattina in stabile positivo, i principali listini europei, virano al rosso, con l’eccezione di Milano, che è passata in negativo subito dopo il rally iniziale d'apertura seduta. La situazione internazionale rimane complessa e alle preoccupazioni dovute alle contese commerciali e ai dazi imposti dagli Stati Uniti, ora si aggiungono quelle dovute alla fine dei QE. L’allentamento quantitativo, che per bocca di alcuni esponenti della Bce è in via di esaurimento in Europa entro l'anno e probabilmente anche negli USA, non solo farà mancare un grande supporto all’economia, ma giunge in un momento in cui i listini americani e non solo, si trovano sui massimi. Si delinea, in tal modo una convergenza di fattori critici che potrebbe negativamente influenzare la scena internazionale. Se a ciò si aggiungono, relativamente al mercato italiano, i timori per una svolta della politica di governo in tema antieuropeista, la scena si complica ulteriormente. L'economia italiana e i movimenti sull'indice domestico sono stati pesantemente influenzati dal QE. Il setup dell’indice FTSE MIB, a detta anche di autorevoli esponenti del gotha finanziario, è ora decisamente poco favorevole, nonostante i dati fondamentali evidenzino segni di una certa ripresa. L’analisi dei movimenti odierni evidenzia una impostazione assolutamente in linea con la più classica analisi tecnica: prima reazione rialzista d’apertura al supporto qui ieri segnalato a 21700 punti, successiva ripresa del down verso l’ipotizzata estensione ribassista a 21395 punti e nuova reazione da quel supporto verso il valore “spartiacque di 21700 punti, violato al ribasso nuovamente il quale, si è ripresa la discesa sin verso il valore sul quale il mercato si trova ora. Una regolarità di comportamento che lascia pochi dubbi sulla efficacia di una analisi tecnica correttamente svolta. Per le prossime sedute, sarà importante osservare la chiusura odierna. Segnali di debolezza continuano a provenire dalle quotazioni del petrolio con il WTI a (-0.37%) e il Brent a (-0.41%); scende anche il Gas Naturale (-0.35%). In ripresa le quotazioni del XAU/USD (+0.19%), e del XAG/USD (+1.25%), migliora il Future Rame (+1.80%). Seduta rialzista, sino a questo momento, per il cambio EUR/USD che, scambia a 1.1783.
Sono in diminuzione, i volumi di scambio odierni, che si attestano, al momento della presente lettura, su 714.065.400 azioni, per un controvalore di 2.188.044.368 euro.
A Milano, fra i titoli migliori, troviamo al momento, Finecobank (MI:FBK) (+3.37%), Banco BPM (MI:PMII) (+3.11%) e Banca Generali (MI:GASI) (+2.20%), mentre fra i peggiori si trovano, Intesa (MI:ISP) (-1.88%), Terna (MI:TRN) (-1.73%) e Moncler (MI:MONC) (-1.74%).
Nel calendario economico odierno, fra le notizie più rilevanti, troviamo: PIL trimestrale in Australia, indice Ivey dei direttori agli acquisti in Canada e Scorte di petrolio greggio negli USA.