Lo yen è in calo per il settimo giorno consecutivo ed il cambio USD/JPY minaccia di uscire dal pattern rialzista – spinto da una serie di eventi geopolitici ed economici.
Uno degli eventi chiave è stata la firma del Presidente USA Donald Trump della legge su Hong Kong che supporta i manifestanti e che, probabilmente farà infuriare la Cina metterà a repentaglio i progressi fatti sul raggiungimento della fase uno dell’accordo commerciale.
Ma nonostante il selloff iniziale conseguente alla notizia, il dollaro ha segnato un rimbalzo ed è nuovamente in salita contro lo yen, a sorpresa, considerando il peggioramento delle relazioni USA - Cina. Gli investitori potrebbero buttarsi sullo yen, visto il suo status di investimento rifugio.
Ma si sa, così va l’economia. Mentre il FMI ha rivisto al rialzo dello 0,2% le previsioni sulla crescita economica statunitense del prossimo anno portandola al 2,1%, ha tagliato le previsioni per il 2019 per il Giappone per la terza volta quest’anno. L’anno prossimo si prevede un rallentamento della crescita dell’economia nipponica allo 0,5%.
Questo sembra abbia pesato sulla valuta del paese, così tanto da pesare anche sullo status di valuta rifugio dello yen.
Intanto, il cambio USD/JPY è destinato a superare il bottom.
Il cambio USD/JPY sta oscillando vicino la linea del collo del bottom H&S da giugno. Il prezzo è salito sopra la media mobile di 200 giorni nel rally. Un superamento al rialzo dimostrerebbe un cambio dell’equilibrio tra offerta e domanda a favore dei tori che hanno riconosciuto il bottom.
Un superamento del livello psicologicamete importante di 110 implicherebbe il superamento della media mobile su 200 giorni per la prima volta in 14 mesi. E questo potrebbe portare sul tavolo il cambiamento dei macro che stiamo monitorando da un paio d’anni.
Strategie di Trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare una chiusura sopra 110, poi un rimbalzo per confermare il supporto sopra la linea del collo ed il cambio di trend che rappresenta.
I trader moderati dovrebbero aspettare una mossa di ritorno per una migliore entrata, non necessariamente per una ulteriore conferma nel nuovo uptrend di lungo termine.
I trader aggressivi potrebbero entrare ora con uno scambio contrario, contando sull’escalation della disputa USA-Cina ed attendere ulteriori aggiornamenti, confermati dal rally di sette giorni che arriva contro la linea del collo del bottom H&S di sei mesi.
Esempio di trading – entrata short contraria
Entrata: 109,50
Stop-Loss: 109,60, linea del collo prevista
Rischio: 10 pip
Obiettivo: 109,00
Ricompensa: 50 pip
Rapporto di rischio-ricompensa: 1:5