Ultime Notizie
Investing Pro 0
💎 Accedi agli strumenti di mercato di cui si fidano migliaia di investitori Inizia

FED: il prezzo del petrolio potrebbe vanificare gli sforzi della FED?

Da Antonio TognoliMercati azionari18.09.2023 08:00
it.investing.com/analysis/fed-il-prezzo-del-petrolio-potrebbe-vanificare-gli-sforzi-della-fed-200463954
FED: il prezzo del petrolio potrebbe vanificare gli sforzi della FED?
Da Antonio Tognoli   |  18.09.2023 08:00
Salvato. Vedi tutti gli Elementi salvati.
Questo articolo è già stato salvato nei tuoi Elementi salvati
 
 
CL
+0,78%
Aggiungi/Rimuovi dal Portafoglio
Aggiungi alla watchlist
Aggiungi Posizioni

Posizione aggiunta con successo a:

Nomina il tuo portafoglio holding
 

La benzina ogni giorno costa sempre di più e la lira cede e precipita giù, svalutation (A. Celentano).

Dati importanti in uscita nella settimana. Si comincia martedì alle 11:00 con l’inflazione YoY di agosto dell’Europa, prevista stabile al 5,3%. Il giorno dopo sono attese le decisioni della FED sui tassi: le nostre aspettative sono per un nulla di fatto, rinviando la possibile decisione di aumento a novembre.
 
Per gran parte del 2023, gli investitori hanno ottenuto buone performance grazie ad una crescita economica superiore al trend, sostenuta da un consumatore resiliente, e un’inflazione ancora elevata ma in costante calo. Tuttavia, più recentemente, ci sono segnali che questa dinamica sta gradualmente iniziando a cambiare, anche perché la crescita dei prezzi dell’energia (petrolio in primis) sta lasciando un segno sui prezzi al consumo e sulla spesa.
 
Cerchiamo di capire che cosa significa per la FED e i mercati il ​​rialzo della scorsa settimana dell'indice dei prezzi al dettaglio e il rallentamento delle vendite al dettaglio. Partiamo come sempre dai dati. Il CPI USA è aumentato dello 0,6% nel mese di agosto, ed è cresciuto del 3,7% rispetto a un anno fa, in accelerazione rispetto al ritmo del 3,2% di luglio (e al 3% di giugno). Il rialzo è stato sostanzialmente in linea con le aspettative ed è stato principalmente guidato dall’aumento dei prezzi del petrolio e dell’energia in generale. Finora i prezzi della benzina sono aumentati del 10,6%, contribuendo a più della metà dell'aumento mensile dell'indice dei prezzi al consumo.
 
D’altro canto l’inflazione core, che esclude alimentari ed energia, è sceso dal 4,7% al 4,3%, ma l’aumento mensile dello 0,3% è stato leggermente superiore al previsto. I prezzi delle auto usate sono scesi per il terzo mese consecutivo e, a nostro avviso, hanno ancora spazio per normalizzarsi. Tuttavia, le tariffe aeree sono aumentate per la prima volta da marzo sulla scia dell'aumento dei prezzi del carburante per aerei.
 
Anche se a prima vista l'inflazione sembra andare nella direzione sbagliata, non riteniamo che i dati più recenti alterino la tendenza disinflazionistica. Il colpevole dell’accelerazione dei prezzi sia al consumo che alla produzione negli ultimi due mesi è l’aumento dei prezzi del petrolio, un fattore ben noto che non crediamo possa essere duraturo. E, come noto, il calo dell’inflazione core conta di più per la FED.
 
L’aumento dei costi energetici crediamo che possa mettere la FED in massima allerta nel caso in cui si diffondano ampiamente nell’economia. La nostra opinione è che, man mano che gli aumenti salariali e l’inflazione immobiliare diminuiscono, l’inflazione core continuerà a moderarsi nei prossimi mesi e fino al 2024, ma non in modo lineare.
 
I consumatori rimangono resilienti ma comincino a mostrare una certa stanchezza, considerato che i prezzi dell’energia hanno avuto un impatto notevole anche sulla spesa dei consumatori. Le vendite al dettaglio negli USA sono aumentate dello 0,6% ad agosto rispetto a luglio, al di sopra dell'aumento dello 0,1% previsto, quale effetto dei prezzi della benzina. Al netto di questo effetto, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,2%, mentre le vendite che confluiscono nel calcolo del PIL sono aumentate solo dello 0,1% (le vendite di luglio sono state riviste al ribasso).
 
Il consumatore, principale motore economico USA, è ancora forte. Tuttavia, la crescita dei consumi sta perdendo slancio, poiché i risparmi in eccesso accumulati negli ultimi tre anni sono stati in gran parte utilizzati. Considerando la moderazione degli aumenti salariali e gli elevati costi di finanziamento, riteniamo che i consumatori abbiamo ora un po’ meno denaro da spendere.
 
La domanda diventa quindi quanto è grave la minaccia dell’aumento dei prezzi del petrolio? Dopo aver registrato una media di 75 dollari per gran parte dell'anno, la scorsa settimana i prezzi del petrolio greggio WTI hanno raggiunto il massimo degli ultimi 10 mesi portandoso a circa 90 dollari al barile, ma sono ancora ben al di sotto del picco di 123 dollari dello scorso anno. Il principale motore del recente aumento sono stati i tagli alla produzione da parte dell’Arabia Saudita (il principale esportatore di petrolio) e della Russia, poiché entrambi i paesi hanno annunciato all’inizio di questo mese che manterranno l’attuale riduzione della produzione fino alla fine dell’anno.
 
Il consumatore è molto meno sensibile ai prezzi dell'energia rispetto al passato, con la quota di spesa energetica dimezzata rispetto agli anni '70 da circa il 9% della spesa complessiva per consumi personali al 4%. Tuttavia, i prezzi più elevati dell’energia generalmente agiscono come una tassa sui consumatori. Poiché le famiglie spendono di più per la benzina, rimangono meno dollari da spendere per altre cose. Ma questa dinamica può anche aiutare a tenere sotto controllo l’inflazione core, poiché potenzialmente porta a un raffreddamento della domanda per alcuni servizi.
 
A differenza dell’impennata dei prezzi del petrolio dello scorso anno in seguito all’invasione dell’Ucraina, i prezzi del gas naturale non sono aumentati, rimanendo vicini ai minimi degli ultimi tre anni, il che dovrebbe continuare a fornire un certo sollievo ai costi delle utenze. Dal punto di vista della domanda globale, la crescita lenta in Cina, che è il più grande consumatore di petrolio, e un rallentamento dell’attività europea potrebbero impedire un aumento più significativo oltre la soglia dei 100 dollari. In Nord America, i consumatori statunitensi hanno speso a un ritmo elevato, ma riteniamo che con il superamento della stagione estiva dei viaggi, la domanda di viaggi e altri servizi probabilmente si ridurrà. Il risultato è che, sebbene l’offerta di petrolio venga limitata fino alla fine dell’anno, il quadro della domanda non è comunque eccessivamente favorevole, il che dovrebbe porre un limite al possibile aumento dei prezzi del petrolio.
 
 

FED: il prezzo del petrolio potrebbe vanificare gli sforzi della FED?
 

Articoli Correlati

FED: il prezzo del petrolio potrebbe vanificare gli sforzi della FED?

Inserisci un commento

Guida sui Commenti

Ti consigliamo di utilizzare i commenti per interagire con gli utenti, condividere il tuo punto di vista e porre domande agli autori e agli altri iscritti. Comunque, per mantenere alto il livello del discorso, ti preghiamo di tenere a mente i seguenti criteri :

  • Arricchisci la conversazione
  • Rimani concentrato. Pubblica solo materiale che è rilevante all'argomento in discussione.
  • Sii rispettoso. Anche le opinioni negative possono essere trattate in modo positivo e diplomatico.
  • Utilizza lo stile standard di scrittura. Includi la punteggiatura,con lettere maiuscole e minuscole.
  • NOTA: messaggi contenenti spam, messaggi promozionali, link o riferimenti a siti esterni verranno rimossi.
  • Evita bestemmie, calunnie e gli attacchi personali rivolti a un autore o ad un altro utente.
  • Saranno consentiti solo commenti in Italiano.

Autori di spam o abuso verranno eliminati dal sito e vietati dalla registrazione futura a discrezione di Investing.com.

Scrivi I tuoi pensieri qui
 
Sei sicuro di voler cancellare questo grafico?
 
Posta
Pubblica anche su
 
Sostituire il grafico allegato con un nuovo grafico?
1000
La tua possibilità di commentare è stata sospesa per via di report negativi da parte di altri utenti. La tua situazione sarà controllata dai nostri moderatori.
Attendi un minuto prima di commentare di nuovo.
Grazie per aver commentato. Il commento è in attesa di approvazione da parte dei moderatori. Il commento sarà pubblicato sul nostro sito non appena approvato.
Commenti (3)
Giovanni Nava
Giovanni Nava 20.09.2023 14:00
Salvato. Vedi tutti gli Elementi salvati.
Questo commento è già stato salvato nei tuoi Elementi salvati
Brillante Articolo Grazie Tognoli
Antonio Tognoli
Antonio Tognoli 20.09.2023 14:00
Salvato. Vedi tutti gli Elementi salvati.
Questo commento è già stato salvato nei tuoi Elementi salvati
Grazie.
ROBERTO S  M
ROBERTO S M 18.09.2023 22:39
Salvato. Vedi tutti gli Elementi salvati.
Questo commento è già stato salvato nei tuoi Elementi salvati
al contrario il prezzo del petrolio alto, funzionerà come aumento tassi, rallentera i consumi.
Fabio Carosso
Fabio Carosso 18.09.2023 22:39
Salvato. Vedi tutti gli Elementi salvati.
Questo commento è già stato salvato nei tuoi Elementi salvati
Si, fino a quando questo non porta alla stagflazione pero, visto che il costo dei carburanti si inserisce in molte catene del valore
Federico Malipiero
Federico Malipiero 18.09.2023 8:48
Salvato. Vedi tutti gli Elementi salvati.
Questo commento è già stato salvato nei tuoi Elementi salvati
pezzo utilissimo .
Antonio Tognoli
Antonio Tognoli 18.09.2023 8:48
Salvato. Vedi tutti gli Elementi salvati.
Questo commento è già stato salvato nei tuoi Elementi salvati
Grazie
Angelo Esposito
Angelo Esposito 18.09.2023 8:48
Salvato. Vedi tutti gli Elementi salvati.
Questo commento è già stato salvato nei tuoi Elementi salvati
 
Sei sicuro di voler cancellare questo grafico?
 
Posta
 
Sostituire il grafico allegato con un nuovo grafico?
1000
La tua possibilità di commentare è stata sospesa per via di report negativi da parte di altri utenti. La tua situazione sarà controllata dai nostri moderatori.
Attendi un minuto prima di commentare di nuovo.
Allega un Grafico ai Commenti
Conferma blocco

Sei sicuro di voler bloccare %USER_NAME%?

Confermando il blocco tu e %USER_NAME% non potrete più vedere reciprocamente i vostri post su Investing.com.

%USER_NAME% è stato aggiunto correttamente alla lista di utenti bloccati

Poiché hai appena sbloccato questa persona, devi aspettare 48 ore prima di bloccarla nuovamente.

Segnala questo commento

Considero questo commento come:

Commento contrassegnato

Grazie!

La tua segnalazione è stata inviata ai nostri moderatori che la esamineranno
Registrati tramite Google
o
Registrati tramite email