Nelle ultime 24 ore, il Future Petrolio Greggio WTI è sceso dell'1,60% chiudendo a 60,75 dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 60,57 $, in diminuzione dello 0,30% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 59.77 $ seguito da 58.98 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 61,89 $, seguito da 63,22 $.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è sceso dello 0,28%, chiudendo a 1224,70 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1220,10 $, in diminuzione dello 0,38% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1216.90 $ seguito da 1213.70 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1225.90 $, seguito da 1231.70 $.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è sceso dell'1,10%, chiudendo a 14,41 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 14,35 $, in diminuzione dello 0,42% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 14.27 $ seguito da 14.19 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 14.50 $, seguito da 14.66 $.
Seduta negativa alla Borsa di Shanghai e sulla piazza di Hong Kong. L'indice principale di Shanghai al termine degli scambi mostra un calo dell'1,39% mentre più pesante Hong Kong dove l'indice Hang Seng lascia sul terreno il 2,39%. Ad alimentare le vendite la decisione della Fed di mantenere invariati i tassi e soprattutto i segnali di rallentamento dell'economia cinese con i prezzi alla produzione in frenata per il quarto mese consecutivo al 3,3%.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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