Le elezioni europee concluse qualche settimana fa hanno sancito il probabile inizio della fine dell'era Macron in Francia.
Il Presidente a seguito della pesante sconfitta a vantaggio del Rassemblement National di Marine Le Pen alle elezioni europee, ha indetto nuove elezioni politiche anticipate.
L'incertezza al mercato non piace, tanto meno quando quest'ultima è dovuta alla fiducia data ad un movimento dichiaratamente antieuropeista.
Nelle giornate successive alle dichiarazioni di Emmanuel Macron ed ai risultati elettorali si è infatti tornati a parlare di spread, ma questa volta non in riferimento al nostro paese, ma relativamente alla Francia.
Spread OAT Francia-Bund 10 anni
Lo spread tra i titoli di stato francesi e quelli tedeschi è passato da 42 punti ad oltre 80 in meno di una settimana, confermando la paura del mercato in caso di una vittoria della fazione opposta a Macron alle politiche.
Ma a preoccupare la Francia non è solo la questione politica.
Mercoledì 19 giugno la commissione europea, come previsto dalle regole di bilancio ha aperto una procedura per deficit eccessivo per sette paesi membri, tra cui appunto la Francia.
CAC40, CROLLO ASSICURATO?
Il CAC40 è il principale indice di borsa francese, del quale fanno parte i 40 titoli francesi più grandi e negoziati.
CAC40 Index
L’indice francese dopo aver toccato i suoi massimi a 8.200 punti sembra aver avviato una fase di ritracciamento, a cui le notizie sopracitate sembrano aver dato benzina.
Dal 15 maggio circa (data dell'ultimo massimo), l'indice francese è arrivato a perdere il 9%.
Nello stesso periodo anche gli altri indici del vecchio continente hanno avuto una flessione, ma non così accentuata, DAX40 -4,5% FTSE100 -3,5% FTSEMIB -7%.
Mentre negli USA il mercato ha continuato a macinare nuovi massimi con una performance, nello stesso periodo, del +7% per il NASDAQ e del +3% per SP500.
La situazione francese, dunque, non sembrerebbe essere tra le più floride, ed il mercato potrebbe continuare a scontare queste incertezze nel prossimo periodo.
Non dimentichiamoci però che la Francia resta una delle maggiori potenze dell'Unione Europea e che quindi questo momento di instabilità potrebbe essere momentaneo e darci magari interessanti occasioni lato investing.